30 novembre 2023

Addio a Shane MacGowan

Il cantautore, frontman dei Pogues, tra i più rappresentativi poeti della musica irlandese, è scomparso all'età di 65 anni

Si è spento all'età di 65 Shane MacGowan, frontman dei Pogues, con i quali ha rappresentato la quintessenza della musica irlandese.

Con il suo mix di folk, punk e sonorità da festa, MacGowan era considerato uno dei poeti rock dell'isola verde e con i Pogues regalò quella che è considerata una delle canzoni natalizie più celebri di sempre, Fairytale Of New York, cantata con Kirsty MacColl.

A dare l'annuncio della scomparsa è stata la moglie Victoria Mary Clarke, che ha comunicato la triste notizia ricordando il marito che, solo pochi giorni fa, era stato dimesso dall'ospedale dove era ricoverato da tempo in terapia intensiva.

Il folk punk dei Pogues

Negli anni '80 i Pogues riuscirono a dare una nuova linfa al punk, infondendolo di sonorità provenienti dal folk irlandese. Il motore di quel sound era Shane MacGowan che, nato in Inghilterra da genitori irlandesi, portò sempre il suo DNA nella musica e firmò, tra le altre cose, anche Fairytale Of New York, cantata con Kirsty MacColl, una delle canzoni natalizie più amate di sempre.

Un decennio, quello, trascorso a portare avanti la storia dell'Irlanda attraverso i suoi testi e a flirtare un po'troppo con gli eccessi. Un'attitudine che lo portò ad essere allontanato dalla band per formare, negli anni novanta, Shane MacGowan and The Popes, prima di ritornare nei Pogues nei primi anni 2000.

I primi problemi di salute per MacGowan, al di là degli anni di dipendenze da alcol e droga, sono cominciati nel 2015, in seguito ad una caduta che lo costrinse sulla sedia a rotelle per anni.

Circa un anno fa, l'artista dichiarò di aver contratto una rara encefalite cerebrale che lo ha, poco per volta, debilitato fino al ricovero in terapia intensiva, nel luglio 2023.



Addio a Shane MacGowan
PHOTO CREDIT: Crispin Rodwell / Ipa-Agency.Net / Fotogramma

La scomparsa di Shane MacGowan

Solo pochi giorni fa MacGowan aveva lasciato l'ospedale con accanto sempre l'amata moglie Victoria Mary Clarke, che è stata anche la prima ad annunciare la sua scomparsa con una lunga lettera affidata ai social.

"Non so come dirlo, quindi lo dirò e basta. Shane sarà sempre la luce davanti a me e l'unità di misura dei miei sogni e l'amore della mia vita, l'anima più bella, l'angelo meraviglioso, il sole e la luna e l'inizio e la fine di tutto ciò che mi sta a cuore è andato a stare con Gesù e Maria e la sua bellissima madre Teresa. Sono fortunata oltre ogni cosa di averlo incontrato, di averlo amato e di essere stata amata da lui così infinitamente e incondizionatamente e di aver avuto così tanti anni di vita, amore e gioia, divertimento, risate e così tante avventure. Non c’è modo di descrivere la perdita che provo e il desiderio di avere ancora uno dei suoi sorrisi che illuminavano il mio mondo. Grazie grazie grazie grazie per la tua presenza in questo mondo, lo hai reso così luminoso e hai dato così tanta gioia a così tante persone con il tuo cuore, la tua anima e la tua musica. Vivrai nel mio cuore per sempre. Rallegrati nel giardino tutto bagnato di pioggia che tanto amavi. Per me eri tutto il mondo".