30 gennaio 2024

Alice In Chains hanno venduto un vinile stampato con le mosche

Per i 30 anni di Jar Of Flies, gli Alice In Chains tengono fede al titolo dell'EP e vendono un vinile trasparente stampato con vere mosche al suo interno

Per festeggiare i 30 anni di "Jar Of Flies", EP che contiene alcune delle loro canzoni più famose, gli Alice In Chains hanno pubblicato uno speciale vinile a tiratura limitata.

Il disco, infatti, contiene delle vere mosche che sono state aggiunte alla mistura realizzata per stampare il disco che è subito diventato un pezzo da collezione.

Pubblicato il 25 gennaio del 1994, "Jar Of Flies" è uno dei dischi capolavoro della band americana e il primo EP a raggiungere il primo posto in classifica negli Stati Uniti.

Alice In Chains e il vinile con le mosche

Gli Alice In Chains hanno pubblicato un vinile decisamente particolare in occasione dell'anniversario di "Jar Of Flies", terzo EP della band che a gennaio 2024 ha compiuto 30 anni.

Tenendo fede al titolo del disco e alla copertina che, in maniera abbastanza didascalica, mostra un barattolo pieno di mosche, la band americana ha fatto uscire un disco che è già oggetto da collezione per i fan entomologi della scena di Seattle.

In occasione del 30° anniversario, infatti, "Jar Of Flies" è stato stampato a tiratura limitata su vinile trasparente che, al suo interno, contiene una serie di mosche.

La notizia non farà felice gli animalisti - supponiamo comunque che nessun insetto sia stato deliberatamente eliminato per la produzione - ma è sicuramente bizzarra.

I vinili sono stati messi in vendita in una tiratura limitatissima di solo 150 copie, ognuna venduta a circa 90 euro.


Alice In Chains hanno venduto un vinile stampato con le mosche

Il successo di Jar Of Flies

Pubblicato il 25 gennaio del 1994, "Jar Of Flies" è il terzo EP in studio degli Alice In Chains, il secondo acustico dopo "Sap" del 1992.

Al suo interno alcuni dei brani più noti della band di Layne Staley, come 'Nutshell', tra le canzoni simbolo degli Alice In Chains.

Il disco fu un'test' per Mike Inez, bassista di Ozzy Osbourne che entrò negli Alice In Chains dopo l'allontanamento di Mike Starr per problemi di droga.

I membri della band si trovarono a vivere nei London Bridge Studio di Seattle dopo essere stata cacciati di casa per non aver pagato l'affitto e lì, insieme al produttore Toby Wright, cominciarono a scrivere nuovo materiale.

L'intenzione era quella di riposarsi dopo un tour rumoroso come quello in supporto a "Dirt", lavorando a musica più acustica che consentisse di capire il legame con il nuovo arrivato.

"Jar Of Flies" fu un successo sia di critica che di pubblico e valse agli Alice In Chains uno dei maggiori successi con quattro dischi di platino nei soli Stati Uniti.

141.000 copie furono vendute solo nella prima settimana, rendendo il disco il primo EP nella storia a debuttare al primo posto della classifica americana Billboard 200.