28 novembre 2023

Anche Paul McCartney ed Elton John nel sequel di This Is Spinal Tap

Le star inglesi sono le prime apparizioni speciali annunciate per il sequel del mockumentary cult. Le riprese inizieranno a febbraio 2024 per festeggiare i 40 anni

Il regista Rob Reiner ha confermato che nel 2024 arriverà il sequel di "This Is Spinal Tap", film culto del 1984.

Il mockumentary rock festeggia quarant'anni e, per l'occasione, Reiner ha radunato gli attori protagonisti della pellicola originale per rendere nuovamente omaggio in modo esilarante al grande circo del rock'n'roll.

Intervistato durante il podcast "RHLSTP With Richard Herring", Reiner ha confermato l'inizio dei lavori previsto per il prossimo febbraio e ha confermato il cameo di star del calibro di Paul McCartney ed Elton John.

Anche Paul McCartney ed Elton John nel sequel di This Is Spinal Tap

Il sequel di This Is Spinal Tap si farà. Dopo i rumors dello scorso anno, la conferma ufficiale è arrivata direttamente da Rob Reiner, regista del mockumentary rock che nel 2024 compirà 40 anni.
Intervistato durante il podcast "RHLSTP With Richard Herring" Reiner, che nel 1984 raccontò gli alti e bassi della rock band fittizia Spinal Tap, si è detto pronto a celebrare la pellicola cult.
Le riprese per il sequel di This Is Spinal Tap cominceranno nel febbraio del 2024 e vedranno coinvolti gran parte degli stessi attori che presero parte al film originali.
Il regista ha annunciato anche svariate sorprese, incluse le apparizioni di artisti come Paul McCartney, Elton John e Garth Brooks.

Lo scorso anno Reiner aveva rivelato a Deadline l'intenzione di festeggiare l'anniversario dei 40 anni con un nuovo film: "Il piano è quello di fare un sequel per l'anniversario dei 40 anni del film originale", aveva detto. "Per anni mi hanno chiesto praticamente ogni giorno di fare un nuovo Spinal Tap e ho sempre detto di no. Aspettavo che arrivasse l'idea giusta perché non volevo farlo solo per il gusto di farlo. Volevo onorare il primo e portare un po' oltre la storia".

Anche Paul McCartney ed Elton John nel sequel di This Is Spinal Tap

La storia di This Is Spinal Tap

La storia, per chi non la conoscesse, racconta di un regista, Marty DiBergi, che decide di fare un documentario su una delle band più rumorose del Regno Unito, gli Spinal Tap. DiBergi segue gli Spinal Tap nel loro tour degli Stati Uniti che, nato come un trionfo, finisce per essere lo sfondo di un crollo verticale. Il successo volta le spalle alla band, il pubblico scompare, le vendite del nuovo album vanno a picco. Tra problemi di scenografia, morti improbabili, e momenti tra il ridicolo e il verosimile, Spinal Tap è rimasti nell'immaginario del rock. Celebre l'espressione 'turn up to 11' per indicare a qualcuno di indicare il volume al massimo, derivata dall'amplificatore che Nigel utilizza nel film, talmente potente da superare il classico livello di 10.

Per Spinal Tap II i tre protagonisti stanno aiutando il regista a sviluppare una nuova storia e, a quanto si apprende, c'è già una storia di fondo: "La band ha suonato alla Albert Hall, a Wembley, in tutti paesi europei ma non hanno passato molto tempo insieme, di recente", spiega Reiner, "L'idea è che Ian Faith, il loro manager, sia morto. Nella realtà l'attore che lo interpretava, Tony Hendra, è morto. La vedova di Ian ha ereditato un contratto in cui c'era scritto che gli Spinal Tap avrebbero dovuto suonare un ultimo concerto e avrebbe fatto causa alla band in caso contrario. Dopo tanti anni e rapporti personali rovinati, la band tornerà insieme e sarà costretta a confrontarsi per suonare un ultimo show".