09 febbraio 2024

Bon Jovi: "Tour? Solo se sarò in grado di cantare al meglio"

Il frontman dei Bon Jovi ha parlato dell'operazione alle corde vocali e della volontà di tornare sul palco. "Se non potrò farlo al meglio mi tirerò fuori"

Bon Jovi ha parlato dei suoi problemi alle corde vocali, dando una prospettiva sull'eventualità di un ritorno sul palco per un tour.

Con 40 anni di carriera da festeggiare, è sempre più di attualità la discussione su un possibile tour dei Bon Jovi.

C'è un documentario in arrivo, "Thank You, Goodnight: The Bon Jovi Story", che sarà trasmesso sul canale americano Hulu in quattro episodi.

Per gli amanti del collezionismo, invece, sarà ristampato in versione ampliata il primo, omonimo album pubblicato nel gennaio del 1984.

Recentemente, poi, durante il weekend dei Grammys, Bon Jovi è stato celebrato nella serata omaggio a lui dedicata per la consegna del premio MusiCares Person Of The Year, dove artisti come Springsteen e Damiano dei Maneskin hanno cantato alcuni dei suoi classici.

Il possibile ritorno dei Bon Jovi dal vivo

Nel corso della serata i Bon Jovi si sono esibiti presentando anche un inedito, 'Legendary', che con ogni probabilità sarà contenuto in un nuovo album di inediti di prossima pubblicazione.

I tempi sembrano maturi, quindi, per ricordare i 40 anni dei Bon Jovi con la cosa che ogni fan attende di più: un tour. Tour che sarebbe ancora più speciale se si considera che Richie Sambora, storico chitarrista che abbandonò la band esattamente dieci anni fa, parla da tempo di un possibile ritorno in formazione.

Ma come è andata l'ultima volta?

Decisamente non al meglio. Stando almeno alle tante lamentele dei fan che nel 2022 hanno preso parte al tour in supporto a "2020", delusi dalla performance vocale del loro beniamino.

Ora è stata proprio la rockstar del New Jersey a voler affrontare la questione e commentare un possibile ritorno sulle scene, con tutti i dubbi del caso.

Che la voce di Bon Jovi non fosse al meglio è apparso chiaro a chiunque ma, spiega, si è trovato a dover affrontare un problema medico che non gli ha permesso di fornire una prestazione dignitosa.

Bon Jovi: "Tour? Solo se sarò in grado di cantare al meglio"
PHOTO CREDIT: Fotogramma

Bon Jovi in tour ? Solo se la salute del frontman lo consentirà

Bon Jovi ha discusso della questione intervenendo ad una conferenza indetta da Pollstar Live! dove è stato premiato con il Milestone Award per i 40 anni della band.

"Ormai è di pubblico dominio ma, per chi non lo sapesse, ho subito un'importante ricostruzione delle corde vocali. Non mi ero mai sottoposto a niente del genere", ha spiegato l'artista di origini italiane. "Per me è stata una strada difficile ma ho trovato un dottore a Philadelphia che ha fatto una pratica che si chiama medializzazione, perché una delle mie corde era letteralmente atrofizzata".

La pratica, spiega Blabbermouth, prevede che una corda paralizzata venga rimessa in asse in modo da poter riprendere a funzionare correttamente.

"A volte le persone hanno dei noduli, è qualcosa di abbastanza comune. In alcuni casi setti deviati o comportamenti specifici impattano sulle corde vocali ma, per quanto mi riguarda, l'unica cosa che sia mai stata nel mio naso è il mio dito", ha continuato Bon Jovi. "Quindi è stato molto difficile, negli ultimi dieci anni, confrontarmi con qualcosa che era fuori dal mio controllo".



Bon Jovi ha poi spiegato la procedura e il percorso che lo sta portando a ritornare quello di una volta: "Mi hanno messo un impianto plastico da circa due anni, ho fatto riabilitazione cercando di risolvere i miei problemi. Non sono ancora pronto ma ci sono quasi e quella a MusiCares è stata la mia prima performance in due anni. Il nuovo disco è pronto e quindi vorrei essere sicuro di poter fare concerti da due ore e mezzo, quattro sere a settimana, prima di tornare on the road. Ma ho fiducia nei medici".

Ma quindi, i Bon Jovi torneranno in tour?

Il frontman non ha dubbi sulla possibilità di tornare sul palco ma, l'unica condizione, è che lui sia in grado di fornire lo spettacolo che i suoi fan si meritano.

"La mia salute è sempre al centro della discussione ma sto bene e in via di guarigione. Se non potrò essere al meglio, sono fuori dai giochi", ha detto. "Penso che il documentario di prossima uscita affronti bene tutta la questione. Si chiama Thank You, Goodnight per un motivo e decideremo cosa fare. I fatti dicono che c'è un documentario che celebra 40 anni di carriera, un disco nuovo di zecca di cui sono entusiasta e speriamo di poter andare in giro per onorarlo. Se non riuscirò a farlo ad alto livello, però, pazienza".