Brian Molko - Meloni, il leader dei Placebo a processo
Prosegue la vicenda legale che vede coinvolto Brian Molko dopo le parole rivolte a Giorgia Meloni durante un live dei Placebo a Torino la scorsa estate
Brian Molko verso il processo per l'invettiva lanciata contro Giorgia Meloni dal palco di un concerto la scorsa estate.
I Placebo - che torneranno in Italia per nuove date i prossimi mesi - si esibivano a Torino quando il leader della rock band inglese ha attaccato Meloni, venendo prontamente segnalato dalle forze dell'ordine.
La procura ha poi aperto un fascicolo per vilipendio delle istituzioni che - stando a quanto riportata dall'ANSA - proseguirà con un processo.
La band è attesa il 1 luglio 2024 al Rugby Sonund di Legnano (MI) e l'8 al Rock In Roma.
Brian Molko a processo
Solo pochi giorni fa i Placebo hanno annunciato il ritorno sui palchi italiani la prossima estate ma il rapporto tra Brian Molko e le amministrazioni locali sembra essere più teso che mai.
Secondo ANSA, infatti, il leader della band andrà a processo dopo l'episodio avvenuto a luglio dello scorso anno sul palco dello Stupinigi Sonic Park, nei pressi di Torino.
In quell'occasione la rockstar aveva attaccato Giorgia Meloni con un'invettiva ripresa dai fan e diventata virale. Pronta l'intervento delle forze dell'ordine che hanno preso nota delle parole di Molko, segnalandolo alla procura, che ha aperto un fascicolo per vilipendio delle istituzioni.
Successivamente, tramite un avvocato di Vercelli, la premier ha presentato una querela per diffamazione che, a quanto pare, avrà seguito.
Come riportato dall'agenzia di stampa, Molko rischia di essere processato a Torino e si attendono solo i tempi tecnici della procura che ha già chiuso l'inchiesta, con fascicolo gestito dal PM Enzo Bucarelli. L'attesa riguarda l'esito di una rogatoria internazionale per individuare il domicilio di Molko, che risulta risiedere a Londra, e notificare gli atti.
L'attacco di Brian Molko a Meloni
Ma cosa è successo esattamente l'11 luglio 2023 ?
Sul palco di Stupinigi Sonic Park, evento in provincia di Torino dal quale i Placebo hanno fatto partire il tour italiano, il frontman della rock band inglese ha rivolto nei confronti della Meloni una serie di frasi che hanno subito scatenato la reazione delle forze dell'ordine.
Come si può è potuto vedere nei video apparsi in rete, oltre alle esternazioni a favore della comunità LGBTQ+ e agli inviti a godersi il momento dello show senza smartphone, all'inizio del concerto Molko si è lanciato in una lunga serie di insulti nei confronti del Presidente del Consiglio.
"Giorgia Meloni, pezzo di m**da, fascista, razzista", ha urlato il frontman dei Placebo agli oltre 5.000 presenti, prima di chiudere con un sonoro vaffa accompagnato da un gesto dell'ombrello.
I carabinieri presenti in loco per gestire la sicurezza dell'evento hanno fatto rapporto alla Procura di Torino per poter consentire all'organo preposto di fare tutte le valutazioni del caso.
E le valutazioni hanno portato ad un'indagine per vilipendio delle istituzioni nei confronti di Molko a casua delle parole rivolte dal musicista alla premier Giorgia Meloni ritenute eccessivamente offensive.