19 gennaio 2024

Bruce Dickinson e la polemica con l'hair metal

In un intervista del 1990 il frontman degli Iron Maiden, lì al debutto solista, si scaglia contro l'hair metal: "Non ha niente a che fare con la musica"

In un'intervista del 1990 e ripubblicata da Loudersound, Bruce Dickinson si scaglia contro la scena hair metal.

Il frontman degli Iron Maiden avrebbe di lì a poco lasciato la band per concentrarsi sulla carriera solista che, proprio quell'anno lo vide pubblicare il primo disco "Tattooed Millionaire".

E i milionari tatuati sono proprio le persone selvagge e inutili che popolavano la scena di Los Angeles in quegli anni.

Fra pochi mesi la carriera solista di Dickinson si arricchirà di un nuovo capitolo con la release di "The Mandrake Project", in uscita il 1° marzo, che l'artista inglese porterà poi in tour in Italia con due date.


Bruce Dickinson e la polemica con l'hair metal

Gli anni '90 sono stati un po' un terreno di battaglia per quanto riguarda i generi musicali e gli artisti che li hanno rappresentati. La contrapposizione tra Stati Uniti e Regno Unito è stata netta con due sentimenti completamente diversi e opposti, come quelli portati dal britpop e dal grunge.

Una diversità, logicamente, espressa anche dalla musica che riprendeva un po' lo scontro - su terreni diversi - tra il rock cotonato e la new wave britannica negli anni '80.

La scena di L.A., poi, veniva rigettata anche dai connazionali di Seattle che in quel modo di fare non si ritrovavano assolutamente.

Anche senza uscire dall'ambito metal, però, le cose non cambiavano particolarmente.

In un'intervista risalente al 1990 - e riportata da Loudersound - Bruce Dickinson, fresco di un percorso che lo avrebbe portato alla separazione dagli Iron Maiden, si dimostrò non molto appassionato del metal tutto capelli cotonati, lustrini, sesso ed eccessi.

Un attacco che aveva dei destinatari precisi anche nei versi di 'Tattoeed Millionaire', titletrack del primo album solista uscito proprio nel 1990.

"Non si tratta di avere o meno tatuaggi", disse Dickinson in un'intervista della serie Hard'N'Heav. "Riguarda tutta un'area che, per quanto mi riguarda, è solo come una grande, putrida fogna aperta sul buco del cu*o dell'umanità in termini di musica".

Per Dickinson, infatti, l'hair metal riguarda tante cose ma non le canzoni: "L'atmosfera di quella scena è che non ha niente a che fare con la musica. Niente a che fare con l'essere reale. Ha a che fare con un atteggiamento di merda che si riduce al 'Sì, vogliamo andare in giro in limousine, avere le ragazze' e tutto il resto. Cosa vogliono dimostrare? Nemmeno dare il buon esempio a loro stessi. E' solo spazzatura che non rispetto"


Bruce Dickinson e la polemica con l'hair metal

Bruce Dickinson, The Mandrake Project e i concerti in Italia

In attesa di tornare a vedere gli Iron Maiden dal vivo in Italia, come veri fan, dopo il passaggio della scorsa estate al The Return Of The Gods Festival, Bruce Dickinson tornerà in Italia il prossimo luglio.

Il frontman dei Maiden presenterà il suo nuovo album solista, "The Mandrake Project" in uscita a marzo, con due date, entrambe con Radiofreccia radio partner.

BRUCE DICKINSON sarà in concerto in Italia a luglio 2024 e si esibirà venerdì 5 luglio a Rock In Roma (Ippodromo delle Capannelle) e sabato 6 luglio a Metal Park (Romano D’Ezzellino, Vicenza) come headliner della prima giornata del festival.

Michael Monroe sarà lo special guest a Rock In Roma e si esibirà anche a Metal Park.

Bruce Dickinson ha già pubblicato il video ufficiale di 'Afterglow Of Ragnarok', il primo singolo che anticipa l'uscita di "The Mandrake Project".

"Era importante dare far capire il tono del progetto con questa traccia", ha spiegato l'artista inglese. "Come si può intuire dal titolo, è una canzone heavy, con un grande riff portante, ma c'è anche una vea melodia nel ritornello che mostra tutte le sfumature contenute nell'album".

"The Mandrake Project" è il primo album da solista del cantante degli Iron Maiden dal 2005, anno in cui pubblicò "Tyranny Of Souls", e sarà un lavoro multimediale.

Il progetto sarà, infatti, un'opera multimediale che verrà accompagnata da un fumetto prodotto da Z2 Comics con i disegni di Staz Johnson sulla sceneggiatura di Tony Lee e Bruce Dickinson.