05 febbraio 2024

Bruce Dickinson: "Non distinguo una pentatonica da un gin tonic"

Il cantante degli Iron Maiden parla del nuovo album solista The Mandrake Project e della prima volta da chitarrista su un disco

Manca meno di un mese all'uscita di "The Mandrake Project", nuovo album solista di Bruce Dickinson che ha regalato al frontman degli Iron Maiden anche una prima volta.

La release date per il primo album in solitaria da "Tyranny Of Souls" del 2005 è prevista per il 1° marzo 2024 ma ci sono già diversi dettagli sul disco.

Al di là dei primi due singoli - Afterglow Of Ragnarok e Rain On The Graves - Dickinson ha rivelato di aver fatto un'esperienza inedita durante le registrazioni.


Pentatonica vs Gin Tonic

Intervistato da Metal Hammer, il cantante britannico ha detto che "The Mandrake Project" avrà al suo interno, per la prima volta, un suo assolo di chitarra.

Pur avendo utilizzato lo strumento per scrivere, Dickinson non ha mai suonato la chitarra all'interno di una delle sue canzoni.

Chi si aspetta particolari virtuosismi, però, resterà deluso: "E' a dir poco minimalista, non saprei distinguere una pentatonica da un Gin Tonic. Non credo di essere bravo a suonare la chitarra ma, se suona bene, mi piace".

Ma la sei corde non è l'unico strumento utilizzato da Dickinson durante le registrazioni, grazie al contributo del batterista Dave Moreno.

"Dave aveva questo scatolone pieno di robe da colpire e scuotere, quindi ho cominciato ad afferrare cose a caso. Bel suono, proviamo. Bongo? Fantastico!"


Bruce Dickinson: "Non distinguo una pentatonica da un gin tonic"

The Mandrake Project, un'opera multimediale.

"The Mandrake Project" è il primo album da solista del cantante degli Iron Maiden dal 2005, anno in cui pubblicò "Tyranny Of Souls".

Il progetto sarà un'opera multimediale che verrà accompagnata da un fumetto prodotto da Z2 Comics con i disegni di Staz Johnson sulla sceneggiatura di Tony Lee e Bruce Dickinson.

Il racconto, spiega l'autore, è una storia adulta di potere, abusi e lotta per l'identità che sarà raccontata in 12 episodi pubblicati in tre graphic novel in uscita il prossimo anno.

Parlando del suo nuovo lavoro solista, Dickinson ha spiegato di aver cominciato a lavorare al disco quasi dieci anni fa.

"Abbiamo cominciato a lavorare The Mandrake Project nel 2014, quando ancora non aveva questo titolo. Ha avuto il tempo di crescere e maturare e, dio se lo ha fatto! Penso che sarete molto esaltati e spero che possiate amare tutto ciò che abbiamo creato per voi"

Anche per il settimo album solista, Dickinson ha lavorato alle sue canzoni collaborando in studio con Roy Z, musicista e produttore che lo ha accompagnato in quasi tutte le sue uscite in solitaria, a partire dal secondo lavoro "Balls To Picasso" del 1994.

"Questo album è stato un viaggio molto personale per me e ne sono estremamente orgoglioso.", ha detto Dickinson in una nota. "Roy Z e io abbiamo pianificato, scritto e registrato per anni e sono molto entusiasta che la gente possa darci finalmente un ascolto. Sono ancora più eccitato all'idea di andare in tour con questa fantastica band che abbiamo messo insieme. Stiamo pianificando di suonare il maggior numero di spettacoli possibile in più posti possibili, per quante più persone possibile! Tutto sarà rivelato presto!", ha commentato l'artista.

Registrato in gran parte al Doom Room di Los Angeles con Roy Z in doppia veste di chitarrista e bassista, la formazione di "The Mandrake Project" è stata completata dal maestro delle tastiere Mistheria e dal batterista Dave Moreno, entrambi presenti anche nell'ultimo album solista di Bruce, "Tyranny Of Souls" del 2005.

I fan di Bruce Dickinson e Iron Maiden noteranno che l'album presenta il curioso brano "Eternity Has Failed", che per la prima volta è apparso in una forma diversa intitolata "If Eternity Should Fail" nell'album degli Iron Maiden del 2015 "The Book of Souls", a dimostrazione del tempo di lavorazione di "The Mandrake Project".




Il ritorno di Bruce Dickinson in Italia

In attesa di tornare a vedere gli Iron Maiden dal vivo in Italia, come veri fan, dopo il passaggio della scorsa estate al The Return Of The Gods Festival, Bruce Dickinson tornerà in Italia il prossimo luglio.

Il frontman dei Maiden presenterà il suo nuovo album solista, "The Mandrake Project" in uscita a marzo, con due date, entrambe con Radiofreccia radio partner.

BRUCE DICKINSON sarà in concerto in Italia a luglio 2024 e si esibirà venerdì 5 luglio a Rock In Roma (Ippodromo delle Capannelle) e sabato 6 luglio a Metal Park (Romano D’Ezzellino, Vicenza) come headliner della prima giornata del festival.

Michael Monroe sarà lo special guest a Rock In Roma e si esibirà anche a Metal Park.