06 dicembre 2023

Bruce Dickinson sul Power Trip: "Uno schifo, nelle prime file solo ricchi che filmavano con gli smartphone"

Il frontman degli Iron Maiden parla dell'esperienza al festival californiano criticando il pubblico delle prime file

Gli Iron Maiden sono tra le band che, lo scorso ottobre, si sono esibite sul palco del Power Trip, festival organizzato nel deserto di Indio, California, dagli stessi promoter dietro il Coachella.

Una line up impressionante che, nel corso di un weekend, ha visto salire sul palco i rientranti AC/DC, Metallica, Guns N'Roses, Iron Maiden, Tool e i Judas Priest al posto di Ozzy Osbourne.

Annunciato come l'evento dell'anno per tutti gli appassionati di heavy metal, stando alle parole di Dickinson, il Power Trip non avrebbe condiviso con il Coachella solo gli organizzatori ma anche il pubblico fatto di influencer e occasionali che si sono potuti permettere il costoso biglietto.

L'esperienza degli Iron Maiden al Power Trip

La grande differenza tra suonare davanti al proprio pubblico e in un festival riguarda il tipo di spettatori che ti troverai davanti. Al di là della schedule e dagli incastri logistici richiesti alle band che si esibiscono come ospiti all'interno di un line up, il vero elemento di rilievo e dato da chi viene ad ascoltarti.

Ci saranno sicuramente tuoi fan ma anche fan di altre band presenti, qualcuno andrà a casa innamorato di un nuovo sound, qualcuno ti ignorerà. Il discorso sembra essere valido non solo per gli eventi che mettono insieme artisti dal background diversi ma anche in situazioni come il Power Trip, apparentemente garanzia per ogni appassionato di heavy metal.

Il festival, che si è svolto a ottobre nel deserto di Indio, in California, ha messo insieme una line up monstre che, nel giro di un weekend, ha visto salire sul palco AC/DC - al primo show in anni - Guns N'Roses, Metallica, Tool, Judas Priest ed Iron Maiden.

Un evento apparentemente sicuro ma che, in qualche modo, è stato 'inquinato' dalla tipologia di pubblico che ogni anno, nello stesso posto, si raduna per assistere al Coachella, evento organizzato dagli stessi promoter che, poco per volta, è diventato più un place to be per influencer che per appassionati di musica.



Suonare per i fan

Sulla vicenda si è espresso Bruce Dickinson, che con gli Iron Maiden è stato uno degli artisti a salire sul palco, trovandosi davanti una platea abbastanza difficile.

"E' stata un'esperienza abbastanza strana", ha detto all'emittente Brasiliana 92.5 Kiss FM. "Abbiamo fatto un bello spettacolo, un vero show dei Maiden. Non abbiamo fatto un set di greatest hits solo perché eravamo al Power Trip. Abbiamo fatto il nostro spettacolo con le stesse cose che portiamo in tour, Death Of the Celts e cose del genere".

Un set per veri appassionati di Maiden che, pare, hanno deciso di godersi lo spettacolo dalle retrovie lasciando le prime file solo ad influencer e ragazzi abbastanza ricchi da potersi permettere il biglietto..

"E' stato un po'strano perché il pubblico è stato lì al caldo per tutto il giorno, non c'erano band di supporto e siamo saliti a freddo, senza warm up. Siamo stati bravi ma si è trattato di un'esperienza inusuale", ha aggiunto Dickinson. "Le persone che sarebbero dovute essere in transenna, visto il costo elevato dei biglietti, erano in fondo e le prime file erano composte solo da ragazzi ricchi che volevano solo filmare tutto con lo smartphone".

Una situazione che, spiega il frontman dei Maiden, non li ha resi particolarmente felici: "Quelli per cui abbiamo suonato erano in fondo e la cosa fa schifo. Non era il nostro festival, non era la nostra organizzazione. Il prossimo anno torneremo in America e faremo il nostro tour. A quel punto le persone che saranno in transenna saranno quelle che meriteranno di essere lì, i veri fan. Sarà fantastico".


Bruce Dickinson sul Power Trip: "Uno schifo, nelle prime file solo ricchi che filmavano con gli smartphone"
PHOTO CREDIT: Elena Di Vincenzo

Bruce Dickinson, The Mandrake Project e i concerti in Italia

In attesa di tornare a vedere gli Iron Maiden dal vivo in Italia, come veri fan, dopo il passaggio della scorsa estate al The Return Of The Gods Festival, Bruce Dickinson tornerà in Italia il prossimo luglio.

Il frontman dei Maiden presenterà il suo nuovo album solista, "The Mandrake Project" in uscita a marzo, con due date, entrambe con Radiofreccia radio partner.

BRUCE DICKINSON sarà in concerto in Italia a luglio 2024 e si esibirà venerdì 5 luglio a Rock In Roma (Ippodromo delle Capannelle) e sabato 6 luglio a Metal Park (Romano D’Ezzellino, Vicenza) come headliner della prima giornata del festival.

Michael Monroe sarà lo special guest a Rock In Roma e si esibirà anche a Metal Park.

Pochi giorni fa, Bruce Dickinson ha pubblicato il video ufficiale di 'Afterglow Of Ragnarok', il primo singolo che anticipa l'uscita di "The Mandrake Project".

"Era importante dare far capire il tono del progetto con questa traccia", ha spiegato l'artista inglese. "Come si può intuire dal titolo, è una canzone heavy, con un grande riff portante, ma c'è anche una vea melodia nel ritornello che mostra tutte le sfumature contenute nell'album".

"The Mandrake Project" è il primo album da solista del cantante degli Iron Maiden dal 2005, anno in cui pubblicò "Tyranny Of Souls", e sarà un lavoro multimediale.

Il progetto sarà, infatti, un'opera multimediale che verrà accompagnata da un fumetto prodotto da Z2 Comics con i disegni di Staz Johnson sulla sceneggiatura di Tony Lee e Bruce Dickinson.