Come Live and Let Die è 'diventato' un brano dei Guns N'Roses

Paul McCartney racconta di come i compagni di scuola dei suoi figli pensassero che Live And Let Die fosse stata davvero scritta dai Guns N'Roses

Paul McCartney ha parlato del successo di Live and Let Die nella versione dei Guns N'Roses.

Ci sono canzoni che riescono a diventare talmente rappresentative per un artista da venire 'assorbite' nel proprio catalogo pur essendo cover.

La storia del rock è piena di casi del genere. Ad esempio, quanti sono convinti che Babe, I'm Gonna Leave You è un pezzo dei Led Zeppelin?

La realtà è che si tratta di un brano di Anne Bredon popolarizzato da Joan Baez.

Oppure, ancora, quanti sono convinti che Nothing Compares 2 U sia stata scritta da Sinead O'Connor e non, come effettivamente è, da Prince ?

Lo stesso discorso si può fare con i Guns N'Roses e Paul McCartney per quanto riguarda Live and Let Die.

Live and Let Die, dai Wings ai Guns

Pubblicata inizialmente nel 1973 per la colonna sonora dell'omonimo film della saga di James Bond, 'Live and Let Die' è una delle canzoni più famose del McCartney post Beatles.

Scritta dall'ex Beatles e da sua moglie Linda per i Wings, venne arrangiata in chiave orchestrale dallo storico collaboratore dei Fab Four George Martin durante le sessioni i registrazione per l'album "Red Rose Speedway".

Il risultato fu un successo e diventò la canzone di James Bond più alta in classifica di sempre, arrivando al primo posto in classifica negli Stati Uniti e nella Top 10 nel Regno Unito.

Fast forward al 1991 quando i Guns N'Roses registrarono la loro versione dal vivo di Live And Let Die, inserendola all'interno di "Use Your Illusion I".

Amata da tutti i membri dellla band, Axl Rose in primis, Live and Let Die fu pubblicata come secondo singolo da Use Your Illusion e quarto in assoluto dal doppio album, raggiungendo a Top 20 delle classifica Best Rock di Billboard e meritandosi anche la nomination ai Grammy come Best Hard Rock Performance.

Chi ha scritto Live and Let Die?

Per qualche strano percorso karmico, Paul McCartney, che con i Beatles si era 'appropriato' di Twist and Shout degli Isley Brothers, è stato ripagato con la stessa moneta dai Guns N'Roses.

Parlando di Live and Let Die durante il suo podcast 'A Life In Lyrics', Sir Paul ha raccontato di come i suoi figli si siano trovati nella posizione di dover difendere il ruolo da songwriter di suo padre a proposito del brano di Bond.

"Pensavo fosse un buon pezzo e rimasi meravigliato che questo giovane gruppo americano lo avrebbe fatto davvero", ha detto McCartney a proposito della cover dei Guns N'Roses.

Non solo i Guns fecero la cover della canzone dei Wings ma, di fatto, convinsero di essere gli autori principali di Live and Let Die. O almeno lo fecero con i compagni di scuola dei figli di Macca. "La cosa interessante è che quando i miei figli andavano a scuola e dicevano che era stato loro padre a scriverla, i loro compagni rispondevano che no, erano stati i Guns N'Roses. Nessuno gli credeva e per un po' è stata semplicemente una canzone dei Guns N'Roses".

Nonostante questi equivoci, l'ex Beatles si è detto felice dell'omaggio fatto dai Guns N'Roses: "Sono stato molto felice che l'abbiano fatto. Mi fa sempre piacere quando qualcuno suona le mie canzoni".