06 dicembre 2023

Damon Albarn contro gli Stones: "Sono sempre peggio"

Il leader di Blur e Gorillaz attacca gli Stones: "Fanno sempre la stessa cosa ma la fanno peggio. E il video di Angry è orrendo"

Damon Albarn colpisce ancora. L'artista inglese creatore di Blur e Gorillaz - sui primi ci torneremo successivamente - ha nuovamente fatto piovere critiche su alcuni colleghi a mezzo stampa.

In origine fu Taylor Swift che lo scorso anno accusò di non essere una vera cantautrice dalle pagine del Los Angeles Times. Una polemica poco furba dal punto di vista strategico, che causò la rivolta dei fan della popstar americana e dei suoi collaboratori, uno su tutti Jack Antonoff, obbligando Albarn a fare dietro front.

Questa volta il megafono è dato da Les Inrockuptibles, testata musicale di riferimento nel mercato francese.

Albarn, che nel 2023 è tornato a sorpresa con il nuovo album dei Blur "The Ballad of Darren", ha parlato sì del futuro con la band inglese ma anche trovato il modo di attaccare senza troppi giri di parole i Rolling Stones.

Damon Albarn: "Gli Stones sono sempre peggio"

Sempre più in modalità 'Gallagher', Damon ha sparato senza mezze misure sul ritorno discografico di Jagger, Richards e Wood con "Hackney Diamonds", primo album di inediti in 18 anni.

"Ho ascoltato il loro brano nuovo", ha detto Albarn a proposito di Angry, il primo singolo da "Hackney Diamonds". "Ho visto quel video con loro sui cartelloni pubblicitari nelle varie fasi della vita. Orrendo, con quella ragazza oggettificata. Di cosa stiamo parlando?".

Il leader di Blur e Gorillaz non ha amato non solo Angry e il suo video ma tutto il ritorno degli Stones: "Mi piace, idealmente, che abbiano dedicato la loro vita ad una singola cosa, alla ricerca di qualcosa di bello ma la verità è che sono peggiorati. Sono peggiorati nel continuare ad essere loro stessi. E' qualcosa che non capisco: perché fare esattamente la stessa musica ma peggio? Non può esserci gioia in ciò che fanno".

Se da un trasformista ed innovatore come Albarn la critica sul sound tradizionale può starci, l'artista inglese ha preso sul personale anche la scelta di riferirsi al quartiere di Hackney come epicentro di tutto il progetto "Hackney Diamonds", per altro presentando la zona come un posto pericoloso, pur non avendolo vissuto direttamente.

"La cosa mi ha infastidito. La mia famiglia vive ad Hackney e quando ho visto come sono arrivati all'Hackney Empire per la presentazione mi sono incazzato", ha detto Albarn a Les Inrocks. "Non hanno mai fatto nulla per il quartiere, non ci hanno mai nemmeno suonato, non hanno mai dato il loro contributo. Sono semplicemente apparsi lì per la presentazione. Credo sia senza senso".


Damon Albarn contro gli Stones: "Sono sempre peggio"
PHOTO CREDIT: MCC / Ipa-Agency Net / Fotogramma

I Blur nuovamente in pausa

Restando in casa propria, Albarn ha parlato anche di un altro ritorno, quello dei suoi Blur. Tra i mille progetti che lo vedono impegnato, Gorillaz in testa, Albarn torna ogni tanto al primo amore, quei Blur che hanno segnato un pezzo di storia con i quali, nel 2023, è tornato a calcare i palchi di tutto il mondo per supportare un nuovo album intitolato "The Ballad Of Darren".

Una carriera a singhiozzo, quella recente dei Blur, che ogni tanto vengono scongelati tra un progetto e l'altro dei vari membri. Quello di quest'anno è sembrato essere il ritorno più significativo fatto negli ultimi anni dalla band inglese che ha supportato in maniera importante il nuovo lavoro di inediti con numerose apparizioni dal vivo.

Un impegno che, per quanto bello, non può essere una costante nella vita di Albarn che a Les Inrockuptibles si dice pronto a mettere nuovamente in pausa la band.

"E'il momento di mettere fine alla spedizione", ha detto Albarn. "Per me è troppo. Era la cosa giusta da fare ed è stato un onore immenso poter tornare nuovamente a suonare queste canzoni, passare del tempo con i ragazzi, fare un album e così via".

L'addio ai Blur, però, non sembra essere definitivo e potrebbe essere solo l'ennesima pausa prima che, all'improvviso, arrivi l'annuncio di un nuovo ritorno: "Non dico che non lo farò mai più, è stato un successo stupendo ma non rimugino sul passato".

Dal punto di vista personale, come già annunciato in passato, Albarn ha in programma un'opera basata sul sequel del Flauto Magico di Mozart scritto da Goethe che sarà presentata a Parigi, prima di tornare a lavorare sul nuovo album dei Gorillaz.