22 gennaio 2024

I Foo Fighters e Jack Black hanno suonato insieme gli AC/DC

Durante il primo concerto dei Foo Fighters nel 2024, Jack Black si è unito a Dave Grohl per suonare Big Balls degli AC/DC

I Foo Fighters e Jack Black hanno condiviso il palco, pochi giorni fa, in occasione di una della tappe neozelandesi del tour.

Dave Grohl e soci si stavano esibendo nella capitale Auckland quando l'attore più rock di Hollywood - e frontman dei Tenacious D - si è unito in un omaggio agli AC/DC.

Lo show neozelandese è stato il primo concerto del tour 2024 dei Foo Fighters che, al momento, non prevede date in Italia.

Jack Black sul palco con i Foo Fighters

Ospite speciale lo scorso weekend per i Foo Fighters che, con una data al Mount Mart Stadium di Auckland, Nuova Zelanda, hanno dato il via al tour 2024.

Mancando l'obiettivo di pochi km - intendiamo l'Australia - la band di Dave Grohl ha voluto omaggiare gli AC/DC con una cover di 'Big Balls' arrivata quasi in chiusura di set.

Sul palco anche un vecchio amico della band americana: Jack Black. Il divo di Hollywood più rock di tutti e frontman dei Tenacious D è un grande amico di Grohl che ha interpretato 'Beelzeboss' nel film culto Tenacious D e il Destino del Rock, oltre ad aver suonato la batteria in diversi dischi del duo formato con Kyle Gass.

Il rapporto tra Grohl e Black risale agli anni '90 e le strade dei due si sono incrociate numerose volte nel corso degli anni con l'attore, che ha preso parte a diversi video dei Foo Fighters, incluso Learn To Fly e Low.

Guarda il video dei Foo Fighters che suonano Big Balls degli AC/DC con Jack Black:


I Foo Fighters e Jack Black hanno suonato insieme gli AC/DC

Dave Grohl e l'importanza di The Teacher

I Foo Fighters sono attualmente impegnati nel tour 2024 in supporto a "But Here We Are...", il primo album realizzato dalla band dopo la scomparsa del batterista Taylor Hawkins.

Il tour 'Everything Or Nothing' porterà i Foos in giro per tutto il mondo ma, al momento, non è prevista alcuna data in Italia.

La morte del batterista non è stato l'unico trauma subito da Grohl nel 2022 e, pochi mesi dopo, il frontman dei Foo Fighters si è trovato ad affrontare anche la scomparsa di sua madre, Virginia.

Una serie di tragici eventi che, inevitabilmente, sono finiti tra i solchi di "But Here We Are".

Un mese fa Grohl ha parlato per la prima volta della scomparsa di sua madre all'interno di un episodio del podcast "Song Exploder" su The Teacher, brano da "But Here We Are" a lei dedicato.

"Sono rimasto al suo fianco per tutto il periodo che ha portato al suo addio. Ogni giorno, durante quel periodo, scrivevo qualcosa con la chitarra. Non perché volessi farci chissà cosa ma solo perché sentivo che se non avessi avuto quello sfogo sarei esploso. Passavo il tempo in ospedale cercando di tradurre in musica quelle emozioni, senza avere alcuna chiara intenzione di ciò che volevo ottenere. Cercavo solo degli accordi e delle progressioni che rispecchiassero ciò che sentivo", ha spiegato.

"Era la persona più importante della mia vita", quindi ho pensato che questa dovesse essere la musica più importante che avessi mai fatto", ha detto Grohl parlando della madre. "Ero probabilmente l'unico, tra i miei amici, che amava uscire con i propri genitori, eravamo migliori amici".

Un brano che, per Grohl, non è una semplice canzone. "Volevo onorare mia madre, renderle omaggio con questa musica ed è lì che ha smesso di essere solo una canzone. E' la cosa più importante che abbia mai scritto, perché l'ho scritto per un motivo enorme".