24 novembre 2023

I Green Day parlano del peso politico di Saviors

Con Saviors i Green Day hanno creato un ponte tra Dookie ed American Idiot, spiega Billie Joe Armstrong, che parla del peso politico del nuovo album della band

Manca sempre meno all'uscita di "Saviors", l'album che segna il ritorno dei Green Day, il quattordicesimo nella discografia della band punk rock californiana.

"Saviors" uscirà il prossimo gennaio e si preannuncia come un collegamento ideale con "Dookie" e "American Idiot", con i quali condivide il produttore - Rob Cavallo - e il numero quattro alla fine dell'anno di pubblicazione.

Anticipato dai singoli 'The American Dream Is Killing Me' e 'Look Ma, No Brains!', il disco è stato già presentato dal vivo dai Green Day con una serie di esclusivi concerti nei club. Radiofreccia era presente in quello davanti ai 1000 spettatori dei Magazzini Generali di Milano, città dove Billie Joe, Mike e Tré Cool torneranno il prossimo 16 giugno davanti ad una platea ben più numerosa per I-Days 2024.


Il peso politico di Saviors

I Green Day hanno parlato del nuovo album Saviors in un'intervista concessa 102.1 the Edge, in cui Bilie Joe Armstrong ha tracciato una linea tra Dookie, American Idiot e l'album in uscita a gennaio.

Di sicuro, tra i tre dischi, il filo conduttore è nell'anno di pubblicazione, rispettivamente 1994, 2004 e 2024, e nello stesso produttore, Rob Cavallo.

La speranza per la band californiana è che "Saviors" possa avere in comune con i precedenti lavori anche il riscontro di pubblico e critica che, nel corso degli anni, hanno eletto "Dookie" ed "American Idiot" come i dischi di maggior successo dei Green Day.

Se "Saviors" non è necessariamente da considerare come un "American Idiot parte 2", spiega Billie Joe, sicuramente è frutto dello stesso percorso: "In un certo senso abbiamo messo insieme 30 anni di esperienza, che si tratti di Dookie o American Idiot. Penso che, in qualche modo, siamo riusciti a colmare il divario realizzando un disco che consideriamo essenziale".

Già dal primo singolo, 'The American Dream Is Killing Me', è apparsa chiara la vena politica dei Green Day ampiamente espressa nel disco del 2004. Il brano, infatti, è nato durante le registrazioni di "Father Of All Motherfuckers" del 2020 ma accantonato per non forzare con un altro brano politico, in un periodo di forti disordini sociali.

"Tecnicamente è la prima canzone del disco, è stata scritta tre o quattro anni fa ma non volevamo spingere sulla politica per Father Of All... perché era così ovvio", ha detto il frontman dei Green Day. "E' stato semplice, perché gli Stati Uniti erano già funestati da una politica tremenda e da una terribile divisione. Questa volta abbiamo sentito che fosse il momento giusto di pubblicarla. Ci siamo allontanati dalla politica per un po' perché non volevamo puntare il dito come l'ennesimo esperto della CNN".

Entrando nel dettaglio di quanto i Green Day e le loro canzoni abbiano un peso politico, Billie Joe ha aggiunto: "Penso che ci voglia molto cuore per fare delle canzoni politiche. Se continui a farlo solo per il gusto di farlo, perché sei arrabbiato, allora diventi solo parte del problema. Ci vogliono momenti speciali e ispirati per tirare fuori brani come The American Dream Is Killing Me".

I Green Day parlano del peso politico di Saviors

Saviors e il live in Italia

l nuovo album dei Green Day si chiamerà "Saviors" e sarà pubblicato il 19 gennaio 2024.

Saranno inoltre disponibili diverse versioni esclusive in vinile di “Saviors”, tra cui una rosa neon con schizzi verde neon e nero ghiaccio con splatter rosa caldo, la maggior parte delle quali in tiratura molto limitata e stampate una sola volta.

Ad anticipare il disco - prodotto da Rob Cavallo, già in studio per "Dookie" ed "American Idiot", il nuovi singoli The American Dream Is Killing Me e 'Look Ma, No Brains'.

Registrato a Londra e a Los Angeles, “Saviors” è l'ultima potente collaborazione tra i Green Day e il produttore vincitore di un Grammy Rob Cavallo, il cui notevole lavoro precedente con i Green Day include due degli album più iconici della band, “Dookie” del 1994 e “American Idiot” del 2004. Il disco arriva proprio prima del 30° anniversario di “Dookie” - i festeggiamenti sono già iniziati con la pubblicazione di una grandiosa edizione deluxe dell'album e con uno show a sorpresa a Las Vegas, dove la band ha eseguito tutto “Dookie” davanti a una folla di superfan che ha registrato il tutto esaurito.

Dopo l'incredibile show per pochi intimi fatto un mese fa ai Magazzini Generali di Milano davanti a 1000 spettatori, i Green Day hanno anche annunciato l'unica data italiana del 2024 come headliner di I-Days Milano.

L'unico appuntamento live italiano di “THE SAVIORS EU/UKTOUR” sarà infatti il 16 giugno 2024 all'Ippodromo SNAI La Maura e vedrà Billie Joe Armstrong, Tré Cool e Mike Dirnt portare dal vivo non solo le canzoni del nuovo album ma anche quelle di due dei dischi più amati dei Green Day, "Dookie" e "American Idiot", che festeggiano, rispettivamente, 30 e 20 anni.