15 novembre 2023

James Hetfield dei Metallica si racconta attraverso le sue chitarre

MESSENGERS: THE GUITARS OF JAMES HETFIELD è il libro in cui si raccontano, attraverso le chitarre, ricordi, disavventure e eccentricità di 40 anni di Metallica

James Hetfield, chitarrista, cantante e frontman dei Metallica ha raccolto in un libro intitolato MESSENGERS: THE GUITARS OF JAMES HETFIELD - e uscito lo scorso ottobre - la sua collezione di chitarre. Un’adunata di strumenti che colpisce per varietà e bellezza degli esemplari riuniti.

Bellezza amplificata dal fatto che le chitarre selezione sono anche descritte da Hetfield: di ciascuna, infatti, il musicista rivela la storia ed il significato che ognuno di questi strumenti ha avuto nella sua storia con i Metallica, schiudendo ricordi di live, tour, sessioni in studio di registrazione e scrittura di brani.

James Hetfield dei Metallica si racconta attraverso le sue chitarre


Biografia alla chitarra

In effetti, per un chitarrista è difficile pensare ad una biografia (musicale e non solo) più efficace e veritiera di una raccolta delle chitarre che ha posseduto

L’infanzia è incarnata dai timidi inizi sulla sei corde: accordi abbozzati, pochi esercizi e qualche lezione, le prime cover suonate con gli amici. A questa, generalmente, coincide una chitarra acustica magari usata e ceduta da qualche amico o parente. Poi arriva la prima chitarra l’elettrica che, di solito, è ancora un’usato, generalmente una copia di fascia economica di qualche strumento super noto e prestigioso. Le cicatrici e ammaccature di questa chitarra racconteranno l’emozione delle prime band, prove, concerti ma anche lezioni che si fanno più intense, ore di esercizi e pomeriggi passati risucchiati da internet a imparare riff, assolo e tecniche. E a lei, ovviamente, spetta il capitolo dell’adolescenza.

I vent’anni, invece, sono un’altra chitarra elettrica ma questa volta acquista nuova, fiammante e allo stato dell’arte di quanto il mercato offre. Sono gli anni in cui si vuole andare a tutta birra, incendiare il manico. Quale che sia il genere che si suona dal blues, all’hard rock fino alle derive più sataniche metal, djent o progressive si cercano performance fulminanti ed esagerazioni soniche.

E poi la maturità con - di nuovo - una chitarra usata. Ma queste volta pagata ha rate, perché è lo stesso modello di quelli sfoggiati dai nostri eroi, nelle copertine dei dischi che ci hanno fatto innamorare del rock. Una chitarra più vecchia, pesante e magari più dura da suonare ma che ha il suono della tradizione e la voce calda e giusta per affidargli le emozioni esclusive che vogliamo condividere.

Questa descrizione, per quanto romanzata e approssimativa, comunque può funzionarie per un campionario sconfinato di chitarristi, risultando ugualmente suggestiva. Figuriamoci allora se la stessa indagine è proiettata ed interessa uno dei musicisti più popolari e influenti del rock degli ultimi quarant’anni; un chitarrista decisivo tanto nella nascita del trash metal che nello sdoganare, poi, il metal fuori dalla nicchia fino al grande pubblico.


 


Quaranta chitarre per quarant'anni di Metallica

Quello che succede nel libro di James Hetfield è esattamente questo. In MESSENGERS: THE GUITARS OF JAMES HETFIELD per esempio, gli esordi dei Metallica con i primi rivoluzionari due album, KILL’EM ALL (1983) e RIDE THE LIGHTING (1984) sono riportati attraverso la storia della chitarra che James Hetfield utilizzò non solo per inciderli, ma anche per comporli: una OGV bianca, copia di una Gibson Flying V come quella che suonava il suo idolo Michael Schenker (UFO e Scorpions). In questo libro, inoltre, le chitarre sono portavoce anche di parentesi drammatiche vissute dal chitarrista, come l’incidente pirotecnico accaduto sul palco, quando le fiamme ghermirono James Hetfield e la sua chitarra a doppio manico, sul corpo della quale restano oggi, ancora impresse, le impronte delle sue mani bruciate.

La descrizione delle oltre quaranta chitarre selezione offre naturalmente il pretesto anche per sbirciare sulla restante attrezzatura dei Metallica e regalare uno scorcio inedito su storia, ricordi, disavventure e eccentricità di una delle band più amate, apprezzate e - soprattutto - potenti di sempre.