06 febbraio 2024

Kerry King: "Dave Lombardo per me è morto"

Il chitarrista degli Slayer, al debutto solista, ha attaccato in un'intervista l'ex batterista licenziato dalla band nel 2013

Kerry King, storico chitarrista degli Slayer, ha annunciato il suo primo album solista "From Hell I Rise" e ne ha approfittato per far capire la situazione che c'è tra lui e i suoi ex compagni di band.

Tra le più importanti band metal di sempre - una delle Big 4 del thrash con Metallica, Anthrax e Megadeth - gli Slayer si sono ufficialmente sciolti nel 2019 dopo un tour di addio cominciato un anno prima.

Pur mai rivelata ufficialmente, la causa principale della scelta pare sia da attribuirsi alla decisione del cantante Tom Araya di dedicarsi alla famiglia ma, in ogni caso, sembra che i rapporti tra i membri che si sono susseguiti nel corso degli anni nelle formazioni degli Slayer, non siano tuttora idilliaci.

Intervistato da Rolling Stone, Kerry King si è scagliato in particolar modo contro il batterista Dave Lombardo, licenziato dalla band nel 2013 per motivi economici.

Kerry King: "Dave Lombardo per me è morto"

Dopo il suo licenziamento avvenuto nel 2013, il batterista degli Slayer Dave Lombardo ha saputo crearsi una sua vita prendendo parte a numerosi progetti, l'ultimo dei quali lo vede collaborare con Simon Neil dei Biffy Clyro negli Empire State Bastards.

Oltre dieci anni dopo, c'è però qualcuno che ancora non è riuscito ad andare avanti e stiamo parlando di Kerry King, chitarrista della grande formazione thrash metal che, nel presentare il suo primo album solista "From Hell I Rise", non ha risparmiato nulla al suo ex compagno di band.

Intervistato da Rolling Stone, King si è scagliato contro Dave Lombardo: "Per me è morto", ha detto specificando che è dal giorno del licenziamento che i due non si parlano.


Il motivo del licenziamento

Licenziamento che, come è noto, è avvenuto per problemi di soldi poco prima che gli Slayer salissero sul palco: "Ha fatto quella sparata mentre eravamo su un volo per l'Australia, e sapeva che non avremmo potuto ribattere per 14 ore. Mi ha buttato sotto un autobus", ha argomentato il chitarrista. "Ero l'unico a tenerlo nella band. Tom lo voleva fuori da tempo e Jeff era stato appena morso dal ragno (che ne causerà la morte), quindi non suonava molto con noi. Ho detto 'Abbiamo bisogno di Dave, i nostri fan non capiranno se lo sostituiamo adesso.' Poi è successa la storia dell'Australia e lui mi ha devastato. Quindi ho pensato 'sono io quello che ti ha tenuto qui. Vaffanculo!'"

Secondo King, il batterista si era lasciato influenzare dal suo avvocato che gli avrebbe consigliato di andare contro i suoi compagni di band per ottenere più soldi.

"E' una persona super impressionabile e stava ascoltando questa donna, all'epoca era il suo avvocato, che pensava avessimo i soldi dei Metallica. Purtroppo non è mai stato così, dannati soldi dei Metallica. Quindi lei gli sussurrava queste stronzate nelle orecchie e lui pensava di dover ottenere più del dovuto. Voglio dire, parla con qualcuno che davvero conosce la situazione e non uno che chi ti racconta balle solo per prendersi le tue commissioni".


Kerry King: "Dave Lombardo per me è morto"
PHOTO CREDIT: Andrew Stewart

From Hell I Rise, il disco solista di Kerry King

Il primo disco solista di Kerry King arriverà il 17 maggio e si chiamerà "From Hell I Rise".

Ad anticiparlo, il chitarrista ha pubblicato nella giornata di ieri il primo singolo 'Idle Hands' e ha rivelato i membri della band che lo accompagnano nella sua avventura post Slayer.

Un'avventura, quella da solista, che King aveva già anticipato nel 2019 dopo l'ultimo show degli Slayer al Forum di Los Angeles: "Sapevo già allora di non aver finito ancora. E non avevo alcuna intenzione di smettere di suonare".

Da allora, King ha raccolto materiale per ben due album che, dopo un periodo di pausa causato dalla pandemia, vedranno la luce nei prossimi mesi.

In questo nuovo progetto, King si è circondato di musicisti con lo stesso background arruolando alla batteria Paul Bostaph - ultimo batterista degli Slayer dopo l'addio di Lombardo - il bassista degli Hellyeah Kyle Sanders, l'ex Machine Head Phil Demmel alla chitarra e il cantante dei Death Angel Mark Oseguda.

Il primo nome venuto in mente per il ruolo di frontman, come rivelato a Rolling Stone, è stato quello di Phil Anselmo, poi ritenuto poco adatto al ruolo.

"Era stato preso in considerazione. Il mio manager, il mio promoter, la mia etichetta, tutti volevano Phil. Lui è un mio buon amico ma ho sempre pensato che non fosse la persona giusta. Non ha niente a che fare con le sue capacità ma sapevo che non era la persona giusta. Quando ascolti Mark su questo disco capisci che è lui il più adatto".