19 dicembre 2023

Kiss, grandi investimenti per gli avatar

Gene Simmons parla degli avatar dei Kiss e svela che saranno portati ad un altro livello grazie ad ingenti investimenti

Gli ologrammi dei Kiss? Secondo Gene Simmons quanto mostrato ai fan è solo l'inizio

Quando si dice di una band che è immortale, di solito si fa riferimento alla sua legacy, all'eredità lasciata ai fan, alla musica che è arte senza tempo.

Nel caso dei Kiss, la questione è diventata qualcosa di diverso in seguito all'ultimo show dal vivo fatto dalla band americana per festeggiare 50 anni di carriera.

Gli avatar dei Kiss di un altro livello

In un virtuale passaggio del testimone, l'ultimo live dell'End Of The Road Tour fatto dai Kiss al Madison Square Garden di New York, ha dato il via ad una nuova era per la band che, per il futuro, porterà la sua musica sui palchi di tutto il mondo grazie all'utilizzo di quattro avatar.

Così come già fatto dagli ABBA e ipotizzato dai Rolling Stones, Gene Simmons, Paul Stanley, Tommy Thayer ed Eric Singer vivranno per sempre attraverso la tecnologia sotto forma di ologrammi.

Il progetto di mandare in tour questi 'supereroi digitali', è stato commentato da Simmons durante un recente incontro con i fan. 'The Demon', che oltre ad essere bassista e personaggio più iconico dei Kiss è anche l'uomo marketing della band, ha spiegato che quello visto dopo l'ultimo live di sempre è solo un assaggio.

I team impegnati nel progetto, infatti, stanno lavorando per portare i Kiss virtuali ad essere una vera eccellenza a fronte di un investimento davvero importante.

Simmons ha incontrato i fan agli Electric Lady studios di New York nei giorni immediatamente seguenti alla fine dell'End Of the Road Tour, rivelando che quanto ammirato sul palco e sui canali social dei Kiss è solo l'inizio: "Saranno migliorati molto rispetto ad ora. Ci sono ancora molte cose in programma, qualcosa che va ben oltre la mia comprensione. Ma posso dire che sono stati investiti circa 200 milioni di dollari per portare gli avatar ad un altro livello".

Ad aprire la strada, in questo senso, sono stati gli ABBA che, dopo aver sorpreso Mick Jagger, pare abbiano fatto lo stesso anche con Simmons che si è detto meravigliato di come le trasposizioni virtuali riuscissero nell'inganno di non far capire se quelli sul palco fossero gli originali o meno.


Kiss, grandi investimenti per gli avatar

L'inizio di una nuova era

A realizzare gli avatar dei Kiss e dare inizio alla nuova era è stata la Industrial Light & Magic, società creata dal maestro del cinema George Lucas, con la produzione della svedese Pophouse Entertainment, già responsabile dello show virtuale "ABBA Voyage".

"I Kiss potrebbero virtualmente fare contemporaneamente tre concerti in tre città diverse di tre diversi continenti", ha spiegato il CEO di Pophouse Per Sundin.

"Abbiamo passato 50 anni a realizzare tutto questo e lavorare con ILM e Pophouse ci ha permesso di portare i Kiss ad un livello completamente diverso e noi ci siamo sempre immaginati come più di una semplice band", ha spiegato lo Starchild. "Ciò che abbiamo raggiunto è fantastico ma non abbastanza. La band merita di continuare a vivere perché è più grandi di noi. Siamo eccitati all'idea di rendere i Kiss immortali"

"Possiamo essere giovani per sempre e iconici in eterno, arrivando in posti che mai avremmo pensato di raggiungere. La tecnologia permetterà a Paul di saltare più in alto di sempre", ha aggiunto Gene Simmons che da sempre è il genio del marketing della band.

Non solo i Kiss proseguiranno come band virtuale ma non rinunceranno a tutti gli altri asset del brand, continuando a portare avanti progetti come il Kiss Museum di Las Vegas, le crociere, gli hotel e anche un nuovo film e una serie di cartoni.