05 febbraio 2024

La serata omaggio a Bon Jovi per Musicares, dalla presentazione dell'inedito a Springsteen e Damiano

Durante la serata MusiCares in onore di Bon Jovi, che ha presentato un inedito, sul palco anche Springsteen e Damiano dei Maneskin, alla prima uscita senza band

Se la notizia musicale della giornata è la serata dei Grammy Awards, con il trionfo di Boygenius, Paramore e Metallica nelle categorie rock e metal, venerdì sera è stato Bon Jovi a ritirare un premio speciale.

La rockstar di origini italiane ha ricevuto uno dei premi speciali in seno ai Grammy Awards, il MusiCares Person Of The Year, titolo che da oltre 30 anni viene consegnato dalla Academy ai musicisti che si sono distinti sia per il loro traguardi artistici che per il loro impegno sociale.

Un antipasto più che gustoso alla serata dei Grammy Awards è stato proprio l'evento MusiCares 2024 dedicato a Bon Jovi con uno show interamente tributo che ha visto salire sul palco numerosi personaggi della scena rock mondiale, dall'amico Bruce Springsteen a Sammy Hagar, Shania Twain e Damiano David, frontman dei Maneskin alla prima uscita ufficiale senza i compagni di band.


Bon Jovi MusiCAres person of the year

A 40 anni dall'esordio con la sua band, Jon Bon Jovi è stato l'uomo della serata venerdì scorso durante l'evento organizzato in apertura al weekend dei Grammys.

Premiato con il premio MusiCares Person Of The Year, assegnato dall'Academy agli artisti che si sono distinti per il loro impegno artistico e sociale, il rocker del New Jersey ha assistito a numerosi amici che hanno voluto rendergli omaggio, prima di salire lui stesso sul palco per presentare un inedito.

In rispetto al tema della serata, tutti i ricavi dello show sono andati in supporto a MusiCares, organizzazione benefica che aiuta i lavoratori del mondo dello spettacolo in difficoltà.

L'evento, che così come i Grammys si è svolto a Los Angeles, è stato aperto da un'asta che ha messo in palio una giornata di volontariato e un pranzo con Bon Jovi nel suo JBJ Soul Kitchen e una giornata e una giornata di assaggi con l'artista e suo figlio Jesse nella sua azienda vinicola di East Hampton.



Le esibizioni, da Springsteen a Damiano dei Maneskin

Ovviamente al centro della serata non poteva che esserci la musica con molti amici che sono accorsi a rendere omaggio a Bon Jovi, incluso l'altro gigante del New Jersey, Bruce Springsteen, che solo pochi giorni fa ha pianto la morte di sua madre Adele.

Se qualcuno è rimasto tra il pubblico -  Paul McCartney su tutti - molti non hanno perso l'occasione di omaggiare Bon Jovi suonando alcuni dei classici della sua carriera.

'You Give Love a Bad Name', ad esempio, è stata riproposta da Sammy Hagar con Orianthi mentre, sempre dal team Van Halen, Wolfgan Van Halen aka Mammot WVH ha suonato 'Have A Nice Day'.

'Wanted Dead Or Alive' è stata rifatta, invece, da Jason Isbell mentre Shania Twain ha proposto una sua versione di 'Bed Of Roses'. Jelly Roll si è esibito con 'Bad Medicine', i 'Goo Goo Dolls' con 'This House Is Not For Sale', Marcus King con 'Born To Be My Baby' e Mellisa Ehteridge con 'Blaze Of Glory'.

Inutile sottolineare come l'highlight di serata sia stata l'apertura affidata a Bon Jovi insieme a Bruce Springsteen sulle note di 'Who Say You Can't Go Home' e 'The Promised Land'.

Menzione speciale anche per Damiano David, voce dei Maneskin che ha fatto sua 'Keep The Faith', in quella che è stata la sua prima uscita pubblica senza i compagni di band.



La serata omaggio a Bon Jovi per Musicares, dalla presentazione dell'inedito a Springsteen e Damiano
PHOTO CREDIT: Rob Latour/Shutterstock / Ipa-Agency Net / Fotogramma

Bon Jovi, l'inedito Legendary e il nuovo album

Ma se la serata era tutta per Jon Bon Jovi, anche la sua band ha voluto fare un regalo ai fan e ai presenti, presentando per la prima volta dal vivo un inedito.

Il brano si chiama 'Legendary' e, si immagina, sarà contenuto in un nuovo album di prossima uscita.

Pur non essendoci alcun dettaglio in merito, nelle scorse settimane il chitarrista Phil X ha rivelato di essere impegnato nelle registrazioni del disco.

"Abbiamo appena fatto un nuovo disco a Nashville, siamo qui da cinque settimane", aveva detto il musicista al podcast di Kenny Aronoff. "Jon è super eccitato del risultato e penso che lo sia tutta la band".

Parlando del disco Phil X - chitarrista dei Bon Jovi dal 2011 - ha spiegato il diverso approccio tenuto dalla band rispetto al passato: "In un paio di occasioni era tutta la band impegnata a collaborare. Mi sono venuti dei flashback di un documentario sugli Eagles che ho visto e delle immagini di loro che realizzavano Hotel California. Ho avuto quelle vibrazioni e mi sono venuti i brividi".

Grande assente Richie Sambora. Si è parlato spesso di un ritorno del chitarrista storico dei Bon Jovi in formazione e, in occasione dei festeggiamenti per i 40 anni della band, non è assolutamente da escludere la sua presenza nelle prossime uscite pubbliche.

A quanto emerso, però, Sambora è stato assente giustificato e ha saltato la serata solo per prendersi cura di sua madre, incappata in un incidente domestico.