05 gennaio 2024

Liam Gallagher e la collaborazione con John Squire

E' uscito oggi Just Another Rainbow, primo singolo nato dalla collaborazione tra Liam Gallagher e il chitarrista degli Stone Roses John Squire

Dopo le anticipazione delle scorse settimane, Liam Gallagher e John Squire hanno pubblicato Just Another Rainbow, primo singolo della progetto collaborativo tra due dei principali esponenti della scena musicale di Manchester.

L'ex Oasis e il chitarrista degli Stone Roses - la band che ironicamente ha spinto Liam a fare musica - si conoscono ormai da tempo, da quando le due formazioni si incontrarono, 30 anni fa, durante le registrazioni di Definitely Maybe.

Un rapporto che è andato avanti nel corso degli anni con highlights l'esibizione di Squire come chitarra solista su Champagne Supernova  a Knebowrth prima nel 1996, con gli Oasis, e poi l'anno scorso quando Liam Gallagher è tornato da solista nella venue che ha testimoniato uno dei concerti più leggendari della band di Manchester.

Ora Liam e Squire hanno deciso di unire le forze e dare vita ad un progetto che, dicono, non si limiterà alla sola Just Another Rainbow.

Just Another Rainbow, il singolo di Liam Gallagher e John Squire

Il 2024 si apre nel migliore dei modi per gli appassionati di Britpop e, in particolare della scena di Manchester. In una sorta di eterno dualismo, mentre Noel Gallagher apparirà sul disco dei Mantra Of The Cosmos, supergruppo formato da Zak Starkey, Andy Bell e parte dell'altra leggenda di 'Madchester', Shaun Ryder e Bez degli Happy Mondays, Liam ha messo in piedi una band insieme a John Squire.

Chitarrista sopraffino, guitar hero per gli amanti del genere, Squire ha segnato il sound di Manchester con gli Stone Roses, regalando trame psichedeliche di chiara ispirazione Byrds nella prima fase della carriera e trasformandosi poi in novello Hendrix sull'album "Second Coming", a metà degli anni '90.

I Roses non sono certo stati la band più produttive della storia, anzi potrebbero vincere il premio come una delle formazioni più pigre di sempre ma con il loro materiale hanno definito la traiettoria di un'epoca della musica britannica che ha generato tanti figli negli anni '90, Oasis in testa.

Just Another Rainbow è esattamente ciò che si aspetterebbe da una collaborazione del genere, con la riconoscibilissima voce di Liam che sembra un'evoluzione di quella di Ian Brown degli Stone Roses, sua grande ispirazione, e Squire che trasuda acidità dalla sei corde rimandando tanto al sound dilatato dei primi Roses, che a quello più distorto di brani come Love Spreads e della seconda fase della band.

Il brano, disponibile in digitale e in vinile 7'' è accompagnato da un artwork realizzato dallo stesso Squire (con Jamie Hutchinson) che è anche pittore artista grafico, e si è sempre occupato anche di tutte le copertine degli Stone Roses.


Just Another Rainbow, il testo del brano di Liam Gallagher & John Squire

I, I might have known

This would be

Just another rainbow

I, I walk the Earth

I search the sky

Just another rainbow

No pot of gold

Waiting here for me

Just another rainbow

Hanging over me

Just another rainbow

Dripping on my tree

I’m out of control

Half of the hole

Just another rainbow

Paying the bills

Am I your windmill?

Just another rainbow

Hanging over me

Just another rainbow

Dripping on my tree

Red and orange, yellow and green

Blue, indigo, violet

We’ve crossed a line

Just another rainbow

Hanging over me

Just another rainbow

Dripping on my tree

Liam Gallagher e la collaborazione con John Squire

Il rapporto tra Liam Gallagher e John Squire

Sebbene questa sia la prima collaborazione del duo, la prima volta che si sono trovati insieme in una stanza risale al 1989. Liam, allora sedicenne, assistette a un concerto degli Stone Roses all'International 2 di Manchester, all'epoca dell'uscita del loro album di debutto omonimo, uno show che descrive semplicemente come "che gli ha cambiato la vita".

Sono passati altri quattro anni prima che si incontrassero, quando entrambe le band stavano registrando a Monmouth, in Galles: Gli Oasis avevano appena iniziato a lavorare a quella che sarebbe diventata "Definitely Maybe", mentre gli Stone Roses erano impegnati nelle sessioni per "Second Coming". Quando John ascolta per la prima volta "Definitely Maybe" capisce che si trattava di qualcosa di speciale già dalle prime battute di "Rock 'n' Roll Star".

La loro amicizia è continuata negli anni successivi, in particolare con la scrittura di "Love Me and Leave Me" per la successiva band di John, The Seahorses, che è stata anche in tour come ospiti degli Oasis. Ma è stato solo quando John è salito sul palco del gigantesco show di Liam al Knebworth Park per la performance di "Champagne Supernova" che la prospettiva di lavorare insieme a qualcosa di più sostanzioso è diventata realtà.

Con John entusiasta sia della prospettiva di lavorare con Liam che dell'emozione di esibirsi di nuovo davanti ad un grande pubblico (l'ultimo concerto degli Stone Roses risale ormai a sei anni fa), l'idea ha preso rapidamente forma. John ha inviato a Liam i primi tre brani (la recensione di Liam? "All mega") e poi ne ha scritte rapidamente altre, con il duo che ha poi collaborato a distanza inviandosi reciprocamente delle reference. Erano tutti i più grandi: Hendrix. The Pistols. The Faces. Bob Marley, The Bee Gees.


Altra musica oltre a Just Another Rainbow

Da quel momento in poi, il progetto ha preso il via. Liam arriva nello studio di John a Macclesfield e si ripromette di completare le voci per due demo al giorno, una promessa che mantiene, e ben presto si ritrovano con un catalogo di canzoni da urlo tra cui scegliere.

Da lì sono partiti alla volta di Los Angeles per tre settimane di sessioni con il famoso produttore Greg Kurstin, che suona il basso nel disco, e con la batteria di Joey Waronker (Beck, R.E.M., Atoms for Peace). I due hanno dato vita a un'intuizione musicale condivisa che è risultata così naturale da far pensare che fossero sempre stati una band.

John dice: "Per me l'interpretazione più ovvia di 'Just Another Rainbow' è che si tratta di una delusione, e il sentimento è che non si ottiene mai ciò che si vuole veramente. Ma non mi piace spiegare le canzoni, penso che questo sia il privilegio dell'ascoltatore, è qualsiasi cosa tu voglia che sia. Per me è anche uno dei brani più importanti che abbiamo fatto insieme, che è strano".

Liam aggiunge: "Penso che John sia un grande autore di canzoni. Tutti parlano sempre di lui come chitarrista, ma per me è anche un grande autore, non c'è dubbio. Non c'è abbastanza musica sua in giro, sia con i Roses che da solo. È bello vedere che è tornato a scrivere brani e che sono fottutamente buoni. Le melodie sono mega e le chitarre sono un dato di fatto. Ma penso che anche quando togli tutte le fottute chitarre, puoi suonare le canzoni in acustico e ti lasceranno comunque a bocca aperta".

Just Another Rainbow non è l'unico brano frutto della collaborazione tra i due che, per il 2024, preannunciano l'arrivo di nuova musica con un album e, forse, anche di un tour.

Parlando della possibilità di andare in tour, Liam ha confermato che l'ipotesi è più che concreta. Intervistato da Zane Lowe su Apple Music il minore dei Gallagher, che nel 2024 porterà dal vivo anche il primo album degli Oasis "Definitely Maybe" per celebrare l'anniversario dei 30 anni, ha detto che non sono da escludere show in supporto al disco con Squire

"Abbiamo un bassista, un batterista e un tastierista in attesa, se dovesse servire. Cercheremo magari di farlo comunque senza un tastierista o pianista e faremo un po' di robe in modo grezzo, a meno che non sia fondamentale. Però sì, abbiamo intenzione di andare in tour, fare qualche show, vedere cosa succede e ispirare le persone, renderle felici".

A proposito dell'album, Liam ha aggiunto: "Ci sono dieci canzoni nell'album ma insieme ne abbiamo fatte otto. Abbiamo registrato una demo con otto brani nello studio di John e poi lui ha fatto altri due brani e le abbiamo registrate. Il disco non ha un titolo. Si tratta di solo Liam e John, come Liam Gallagher e John Squire".