Lutto in casa Metallica, addio a Torben Ulrich

Il padre di Lars Ulrich, tennista, artista, personaggio a 360° e fan numero uno della band, è scomparso all'età di 95 anni

Lutto in casa Metallica. All'età di 95 anni è morto Torben Ulrich, padre di Lars Ulrich.

Ad annunciare la scomparsa è stato il batterista dei Metallica che, attraverso i suoi canali social, ha voluto ricordare il padre con una carrellata di immagini che lo mostrano in diverse fasi della sua vita.

Quella di Torben, personaggio a tutto tondo, è sempre stata una figura molto importante per il musicista di origini danesi che, con suo padre, aveva un rapporto molto speciale.

Inevitabilmente le storie di Torben Ulrich e della band di suo figlio, della quale diceva essere il più grande fan, si sono intrecciate e risaputamene le sue critiche hanno anche avuto un impatto diretto sulla scaletta di album come "St. Anger".

La scomparsa di Torben Ulrich

Lars Ulrich ha annunciato la scomparsa di suo padre, Torben Ulrich, con un post sui social in cui ha voluto ricordare il genitore 95enne attraverso un carosello di immagini.

Ad accompagnarlo, parole di amore per quello che, oltre ad essere il suo amato padre, era anche un personaggio a tutto tondo che nel corso della sua vita ha saputo passare dallo sport, alla musica e all'arte.

"Torben Ulrich: 1928-2023. 95 anni di avventure, esperienze uniche, curiosità, limiti superati, sfide allo status quo, tennis, musica, arte, scrittura...e un po' di attitudine polemica danese", ha scritto il batterista dei Metallica. "Grazie per sempre. Ti voglio bene, papà" 

Torben, anche musicista, era dichiaratamente il più grande fan dei Metallica e, come mostrato nel documentario "Some Kind Of Monster", le sue critiche influenzarono anche la scelta di alcune canzoni della band per "St.Anger ".

Torben Ulrich, artista a 360°

Nato a Copenhagen nell'ottobre del 1928, Torben Ulrich è stato un artista nel senso più ampio del termine. Tennista professionista, fu lui ad indirizzare il piccolo Lars verso il campo da gioco, spedendolo negli Stati Uniti ad allenarsi prima di accettare la scelta del figlio di dedicarsi alla musica, ma anche tanto altro e grande personaggio a 360°.

A metà degli anni '70, ormai 40enne, diventò tra i più grandi tennisti al mondo nella categoria senior e, nel 1977, all'età di 49 anni diventò il più vecchio giocatore a competere in Coppa Davis, competizione nella quale ha partecipato con oltre 100 partite sotto la bandiera danese.

Ma lo sport non era l'unico amore di Torben, avido appassionato di arte, spiritualità, poesia, cinema - con partecipazioni a diverse pellicole in veste di attore e regista - e di musica, specialmente jazz, di cui scriveva anche per una serie di giornali locali.

Il jazz, Ulrich Sr., non si limitava ad ascoltarlo e a raccontarlo ma anche a suonarlo con una serie di band, anche in tarda età.

Di solo due anni fa, infatti, il suo ultimo lavoro "Oakland Moments: Cello Voice, Reuniting (Rejoicing)", realizzato in collaborazione Lori Goldston, violoncellista nota per aver accompagnato i Nirvana nel celebre Unplugged registrato per Mtv.