15 dicembre 2023

Manson, ripristinata l'accusa della sua ex assistente personale

L'accusa di violenze presentata dall'ex assistente Ashley Walters, inizialmente archiviata, è stata ripristinata dalla corte suprema di Los Angeles

Nuovo capovolgimento di fronte nella lunghissima causa legale che vede affrontarsi Marilyn Manson e la numerose donne che lo hanno accusato di molestie sessuali.

Ashley Walters, ex assistente personale della rockstar americana, si era vista archiviare la sua accusa per un vizio di forma legato ai tempi utili per poter presentare la denuncia.

Ora, un giudice della Corte Superiore di Los Angeles, ha fatto dietro front riaprendo il caso e rigettando l'obiezione fatta dagli avvocati di Manson.

Ripristinata l'accusa di Ashley Walters nei confronti di Manson

Ashley Walters, ex assistente personale di Marilyn Manson, si è vista ripristinare l'accusa per violenza sessuale intentata nei confronti del suo ex dipendente di lavoro.

Lo scorso anno un tribunale aveva stabilito che il caso della donna sarebbe dovuto cadere in prescrizione con archiviazione per la regola della Delayed Discovery che prevede il decadimento dell'accusa dopo due anni dal presunto crimine. Stando alla legge, quindi, bisogna che l'accusa venga presentata entro due anni da quando si sarebbero verificati i fatti, periodo superato dalla Walters.

Questa settimana la situazione si è ribaltata grazie ad una corte d'appello della California che ha riaperto la causa intentata dalla Walters per violenze e abusi sessuali.

"Fino a quando non ha ricevuto la diagnosi e il trattamento, la Walters non era in grado di ricordare gli eventi repressi e, una volta ricordati, non è stata in grado di identificare immediatamente questi eventi come abusi", ha comunicato la Corte. "Queste accuse di ricordi repressi e blocco psicologico sono sufficienti per rigettare l'archiviazione".

L'accusatrice, infatti, dice di aver represso inconsciamente il trauma fino a quando anche altre donne - guidate dall'attrice Evan Rachel Wood - non hanno cominciato a farsi avanti con accuse simili.

"Questa è una grande vittoria per tutti i sopravvissuti in quanto fornisce un percorso chiaro per risolvere i problemi dei ricordi repressi e della scoperta ritardata in questo tipo di casi", ha affermato l'avvocato di Walters, James Vagnini, a Rolling Stone. "Penso che la corte sia molto ferma nell'articolare una decisione molto chiara sul motivo per cui i sopravvissuti hanno ricordi repressi e perché ciò dovrebbe essere rilevante quando si faranno avanti più avanti nella vita per presentare tali affermazioni." 

Manson, ripristinata l'accusa della sua ex assistente personale
PHOTO CREDIT: Fotogramma

La causa contro Evan Rachel Wood archiviata

A maggio 2023, invece, un giudice della Corte Suprema di Los Angeles ha archiviato alcune parti chiave della causa per diffamazione intentata dai legali di Manson nei confronti di Evan Rachel Wood in risposta alle accuse della donna.

L'attrice di Westworld, ex compagna di Manson, era stata la prima a scoperchiare il caso nel febbraio del 2021 accusando pubblicamente una lunga serie di violenze, manipolazioni e abusi.

Dopo di lei numerose donne hanno fatto lo stesso, alcune accusando solo pubblicamente Manson, altre intentando una vera e propria causa legale.

Alla causa della donna hanno risposto i legali di Manson lo scorso anno facendo, a loro volta, una causa nei confronti dell'attrice, accusata di aver fatto pressione su potenziali accusatrici per avere il supporto, presentando anche falsi elementi a supportare la causa.

Causa, quella fatta da Manson contro la Wood, che ora è stata archiviata dal giudice della Corte Superiore di Los Angeles Teresa A.Baudet che ha respinto le parti chiave dell'accusa di diffamazione.