14 dicembre 2023

Ozzy Osbourne a disagio con l'etichetta 'heavy metal'

Il frontman dei Black Sabbath parla di come si sia sempre sentito a disagio nell'essere accostato alle altre band considerate heavy metal

A detta di tutti i Black Sabbath sono considerati i padrini dell'heavy metal, un genere che affonda sì le radici nel blues ma che, dopo il trattamento fatto da Tony Iommi e Ozzy Osbourne, ha cominciato a vivere in maniera completamente autonoma.

E' cosa nota che i diretti interessati non abbiano mai amato particolarmente l'etichetta ma il concetto è stato ribadito per l'ennesima volta da Ozzy Osbourne in una nuova intervista concessa a Spin.

Il frontman dei Sabbath si è detto 'a disagio' nei confronti dell'etichetta heavy metal che, per quanto lo riguarda, lo ha sempre spiazzato, specialmente se rapportata a determinate band legate al genere.

Ozzy sull'etichetta heavy metal

"Heavy Metal? E' un'espressione che mi ha sempre messo a disagio", così Ozzy Osbourne in una recente intervista per il magazine Spin a proposito dell'etichetta che, più o meno da sempre, i Black Sabbath si vedono appiccicati addosso.

La band inglese, del resto, è citata come la principale fonte generatrice di un genere, l'heavy metal appunto, che lo stesso Ozzy sente vicino fino ad un certo punto.

Se alcuni artisti possono essere considerati affini, nello spirito e nel sound, altri che vengono messi sotto lo stesso ombrello sembrano proprio non suscitare la stessa reazione nel Prince Of Darkness.

"Mi sono sempre sentito a disagio riguardo quell'etichetta che mi hanno appioppato, 'metal'," ha spiegato il frontman dei Black Sabbath. "Ozzy Osbourne suona heavy, è vero, ma le band che sono considerate metal sono DAVVERO heavy e ci mettono tutti nella stessa categoria".

La stessa etichetta, secondo Ozzy, può essere anche un limite dal punto di vista artistico, perché la gente si aspetta che tu debba rientrare in un canone specifico.

"Quando ti identificano con un certo genere, può essere davvero difficile fare qualcosa di più leggero, magari una traccia acustica o altro. All'epoca si parlava solo di musica rock e per me è tutt'ora solo musica rock".


Ozzy Osbourne a disagio con l'etichetta 'heavy metal'

Le origini dell'heavy metal

Sull'argomento, Ozzy si era espresso già pochi mesi fa alla CNN: "Non mi sono mai davvero legato all'etichetta 'heavy metal', non ha alcuna connotazione musicale. Si fosse parlato di heavy rock avrei potuto capirlo. Negli anni '70 era qualcosa di vicino al blues, negli anni '80 c'erano questi capelli cotonati e vestiti colorati, negli anni '90 era più grunge. C'è gente che viene e mi dice quanto la musica dei Black Sabbath sia stata una fonte di ispirazione e posso capirlo. Altre band, invece, non vedo dove possa esserci la nostra ispirazione. Alcuni sono solo dei tizi arrabbiati che urlano in un microfono".

Sull'origine del termine 'heavy metal' ci sono diverse posizioni. Una riporta allo storico critico musicale Lester Bangs che prese spunto dal passaggio 'heavy metal thunder' di Born To Be Wild degli Steppenwolf, un'altra il giornalista e musicista Mike Saunders, in riferimento agli Humble Pie.

Lo stesso, venne utilizzato proprio per parlare dei Black Sabbath in una recensione poco lusinghiera da parte di un giornalista del Rolling Stone.

A raccontarlo fu Geezer Butler, bassista dei Black Sabbath, che ad Eddie Trunk spiegò come il termine 'heavy metal' venne utilizzato in modo dispregiativo : "Eravamo in tour in America, credo il nostro secondo negli Stati Uniti, e lessi questa intervista. C'era scritto 'questa non è musica ma sembra un mucchio di ferri pesanti schiantati tra di loro'. In qualche modo quella definizione arrivò anche in Inghilterra e da allora diventò un modo sarcastico per descriverci".