28 novembre 2023

Phil Anselmo parla del tour dei Pantera: "Vinnie e Dime avrebbero apprezzato"

Il cantante dei Pantera parla per la prima volta delle critiche ricevute per il tour del 2023: "Sono certo che Vinnie e Dime avrebbero voluto la stessa cosa"

Phil Anselmo ha parlato per la prima volta dall'annuncio dell'operazione che ha portato al reunion tour in tributo ai suoi Pantera. Nonostante le critiche ricevute agli inizi da chi trovava tutto il progetto una mancanza di rispetto nei confronti dei fratello Abbott, il cantante si è detto assolutamente convinto che anche Vinnie Paul e Dimebag avrebbero apprezzato la loro scelta.

Abbiamo visto i Pantera la scorsa estate all'Arena Parco Nord di Bologna come headliner di The Return Of The Gods Bologna, festival che ha visto Radiofreccia come partner, per un tour che non ha deluso le aspettative.

Nonostante il successo di tutte le date fatte in giro per il mondo, il progetto che ha visto ripotare in vita il nome dei Pantera dal frontman Phil Anselmo e dal bassista Rex Brown ha destato non poche polemiche.

I Pantera nel 2023

L'iconica formazione metal è, senza ombra di dubbio, legata a doppia mandata alle figure di Dimebag Darrell e Vinie Paul, motivo che ha causato qualche scetticismo tra i fan della prima ora.

E' giusto che Phil Anselmo e Rex Brown portino in tour la macchina Pantera dopo la morte dei fratelli Abbott? Può, il fatto di aver coinvolto alla chitarra e alla batteria due grandi nomi e amici della band come Zakk Wylde e Charlie Benante essere una garanzia?

Prima che i Pantera in questa versione 2023 tornassero sul palco si è fatto un grande parlare che, nella gran parte dei casi, è terminato alla partenza. Forse nessuno si aspettava di trovare un Phil Anselmo così in forma, nessuno pensava che Wylde e Benante, ok grandi musicisti, avrebbero potuto rimpiazzare Dimebag e Vinnie.

C'è da dire che, con grande onestà, gli unici ad aver parlato in questi mesi, ovvero Zakk Wylde e Charlie Benante, hanno più volte ricordato l'intenzione non di sostituirsi, impossibile, a Dimebag e Vinnie Paul, quanto di omaggiare l'eredità lasciata dai fratelli Abbott.

Phil Anselmo parla del tour dei Pantera: "Vinnie e Dime avrebbero apprezzato"
PHOTO CREDIT: Elena Di Vincenzo

Dime e Vince vorrebbero questo

E di questo è assolutamente sicuro anche Phil Anselmo che per l'occasione è dimostrato decisamente in palla, garantendo a tutti i fan della band texana una prestazione di assoluto livello. Anche noi di Radiofreccia eravamo a Bologna per l'unica data italiana dei Pantera e abbiamo trovato una band energica in grado di far vivere ai più giovani un'esperienza in grado di ricordare quella degli anni d'oro.

Del resto, il motto di tutta l'operazione è sempre stato 'For the brothers, for the legacy, for the fans', un omaggio che ha tutta l'intenzione di portare alle nuove generazioni di fan ciò che è stato.

Intervistati da The Metallica Report alcuni giorni fa, Anselmo e Rex Brown hanno parlato per la prima volta di quello che è stato descritto tanto tour della reunion che tour tributo, dicendosi felici del riscontro avuto durante i live.

"E' qualcosa di validante, è incredibilmente bello e quando sei su quel palco percepisci tutto l'amore. E se riesci a capirlo è una sensazione fantastica e al giorno d'oggi riusciamo ad apprezzare meglio gli show", ha spiegato il frontman dei Pantera.

"Quando eravamo più giovani eravamo sempre in guerra. Quando salivamo sul palco eravamo solo arrabbiati e in lotta continua, adesso sono le canzoni a prendersi il loro spazio. Posso concentrarmi sul cantare quelle dannate canzoni e per me è un sollievo. Non devo più distruggermi".

E a chi critica l'operazione giudicandola irrispettosa nei confronti degli Abbott, Anselmo risponde dicendo che è assolutamente convinto che anche loro avrebbero fatto lo stesso.

"L'unica cosa che posso dire è che so per certo che Vince e Dime vorrebbero che lo facessimo, senza dubbio. Vorrebbero che il brand Pantera e la sue eredità continuassero. Non so in cosa credi ma, sai, a volte piace pensare che quei ragazzi ci guardino da lassù facendo il pollice alto in segno di approvazione".