17 luglio 2017

Placebo: 20 anni a Barolo

La band guidata da Brian Molko ripercorre al Collisioni Festival tutta la carriera racchiusa nel greatest hits "A Place For Us To Dream".

In questi giorni Barolo, meno di 800 anime nelle Langhe piemontesi, è stata pacificamente invasa da migliaia di persone per il Collisioni Festival, evento che riesce a far 'collidere' in maniera speciale musica, letteratura, arte, cibo e cultura a 360° e ad attrarre anche superstar internazionali come Robbie Williams, in scena stasera, e - appunto - i Placebo. Brian Molko e compagni salgono sul palco alle 22.00 e portano in scena 20 anni di carriera per il tour a supporto del greatest hits "A Place For Us To Dream" , 20 anni in cui i Placebo hanno fatto irruzione a colpi di smalto nero e ambiguità sulla scena britannica controllata dal lad rock e dal machismo degli Oasis e dal teen pop da classifica, diventando col tempo una macchina perfetta fagocitante melodie anglosassoni e riff americani.

Una scaletta che salta agevolmente tra hit come "Pure Morning", che apre lo show, e "Special K" ai successi della prima ora, come quella 'Nancy Boy' manifesto programmatico dall'omonimo debut del 1997, disco molto presente nella  setlist di ieri sera che riesce comunque ad attingere in maniera equilibrata a tutto il percorso discografico della band fino all'ultimo inedito 'Jesus' Son' con una resa live sempre da dritto per dritto.

Molko e il fidato Olsdal si muovono compatti supportati dalla band, e con un sapiente utilizzo dei video wall, a catapultare i presenti dal borgo piemontese al loro mondo - a metà tra nostalgia e paranoia - anche se il muro più alto è quello del suono che dimostra sempre di più quanto, in queste decadi, la vera dimensione di appartenenza dei Placebo sia quella live, in qualsiasi contesto.

Placebo