20 febbraio 2024

Roger Waters: "Bono? Una enorme me*da"

L'ex Pink Floyd non le manda a dire al leader degli U2 e attacca Bono per le parole pro Israele condivise durante uno show della band a Las Vegas

Roger Waters contro Bono.

L'ex Pink Floyd si è scagliato senza mezzi termini contro il leader degli U2 e, manco a dirlo, il motivo è strettamente politico.

A Waters non è infatti piaciuto il ricordo, fatto dalla rockstar irlandese, delle vittime israeliane uccise durante l'attacco di Hamas al festival musicale Supernova.

"Bono? Una enorme me*da"

Non ha usato giri di parole Roger Waters per attaccare Bono durante una recente intervista concessa ad Al Jazeera a proposito del conflitto tra Israele e Palestina.

"Una enorme me*da", così è stato definito il leader degli U2 dall'ex Pink Floyd, che ha fatto riferimento al ricordo fatto dalla band irlandese lo scorso ottobre durante uno degli show al The Sphere di Los Angeles.

Condannando per l'ennesima volta la politica di Israele nei confronti della Palestina, il musicista di The Dark Side Of The Moon ha voluto parlare apertamente della sua opinione a proposito degli artisti rimasti in silenzio durante questi ultimi mesi sulla questione.

Waters ha fatto di più ed ha pesatamente attaccato Bono per le sue dichiarazioni nel corso di uno dei live degli U2 al The Sphere di Las Vegas.

"Chiunque conosca Bono dovrebbe andare a prenderlo per le caviglie e scuoterlo finché non smette di essere una enorme me**da".


Roger Waters: "Bono? Una enorme me*da"

Il ricordo dell'attacco al Supernova Festival

Prima di suonare il classico 'Pride (In The Name Of Love)', Bono ha infatti voluto ricordare i ragazzi israeliani vittime dell'attacco di Hamas durante il Supernova Festival, cambiando anche i versi del brano.

"Alla luce di quello che è successo in Israele e a Gaza, una canzone sulla nonviolenza sembra un po' ridicola ma le nostre preghiere sono state sempre per la pace. Ma la nostra rabbia e i nostri cuori sapete dove sono diretti. Quindi cantate con noi e con quegli stupendi ragazzi a quel festival musicale", aveva detto Bono al pubblico.

Le parole della hit del 1984 sono stati poi modificati sostituendo il riferimento alla morte di Marthin Luther King Jr. con quello dell'attacco di Hamas: "7 ottobre, il sole sta sorgendo nel cielo del deserto [...] Stelle di David, ti hanno tolto la vita ma non hanno potuto toglierti l'orgoglio".

Parlando dell'episodio, Waters, che negli ultimi tempi è stato spesso accusato di antisemitismo, ha tirato in ballo proprio le parole utilizzate da Bono per modificare il testo originale di 'Pride (In The Name Of Love)'.

"Dobbiamo cominciare a dire a queste persone che la loro opinione è davvero disgustosa e degradante, così come il loro difendere l'entità sionista", ha aggiunto l'ex Pink Floyd. "Ciò che Bono ha fatto qualche settimana fa allo Sphere di Las Vegas, cantare della Stella di David, è stata una delle cose più disgustose mai viste nella mia vita".