02 aprile 2024

Scorpions e la versione censurata di Rock You Like A Hurricane

Il batterista della band tedesca Herman Rarebell parla della prima versione di Rock You Like A Hurricane e di come fosse più 'spinta' della hit

Il batterista degli Scorpions ha spiegato come i versi di Rock You Like A Hurricane, uno dei maggiori successi della band tedesca, fossero originariamente più selvaggi della versione definitiva.

Gli Scorpions pubblicarono quella che è diventata una delle canzoni simbolo del loro repertorio nel febbraio del 1984, come singolo portante dell'album "Love At First Sting".

Ma, a quanto pare, non era 'Rock You Like A Hurricane' il titolo originale pensato da Klaus Meine, Rudolf Schenker e il batterista Herman Rarebell per la hit uscita quarant'anni fa.



Sesso, droga e rock'n'roll negli Scorpions

Intervistato da Classic Rock, Rarebell ha rivelato come i versi originali di 'Rock You Like a Hurricane' fossero ben più spinti della versione definitiva, al punto da costringere l'etichetta discografica a censurarli.

L'ispirazione, dice, arrivava dal condividere il palco con le band rock americane dell'epoca, che gli insegnarono un nuovo modo di scrivere: "Andare in tour con band come Aerosmith, Journey e Foreigner servì da lezione. Abbiamo visto come scrivevano e imparato velocemente a fare lo stesso. Aprivo le tende della camera d'albergo dopo aver fatto festa tutta la notte per far passare la luce e la prima domanda era sempre 'Come ti chiami?'. Per me è stato davvero un periodo selvaggio, tutto sesso, droga e rock'n'roll".

E quello stile di vita venne trasportato nella prima versione di Rock You Like A Hurricane che si chiamava Fuck You Like a Hurricane e, nelle parole di Schenker, era frutto della mente malata di Rarebell con versi noti come “The bitch is hungry, she needs to tell/So give her inches and feed her well.”

Versi autobiografici che volevano mettere in musica tutta la trasgressione del rock di quegli anni: "Pensavo che avessimo bisogno di un brano con dei versi vietati. Il titolo originale, almeno per me, era Fuck You Like a Hurricane e l'etichetta mi disse che ero completamente fuori di testa. Ed effettivamente lo ero. Ora ci sono un sacco di canzoni piene di parolacce che, all'epoca, non sarebbero mai state suonate nelle radio americane. Oggi potremmo pubblicare Fuck You Like a Hurricane e non fregherebbe a nessuno!"


Scorpions e la versione censurata di Rock You Like A Hurricane

Il successo planetario di Love At First Sting

Pubblicato nel marzo del 1984, "Love At First Sting" era il nono album degli Scorpions che, già reduci dal successo del precedente "Blackout", presero letteralmente il volo.

Registrato con il produttore Dieter Dierks nei suoi studi di Stommeln, il disco fu uno dei primissimi album heavy metal ad essere inciso digitalmente e diventò in breve tempo uno dei più grandi successi del genere.

Solo negli Stati Uniti "Love At First Sting" raggiunse il sesto posto in classifica venendo certificato doppio disco di platino nel 1984, raggiungendo il terzo undici anni dopo.

E' da questo disco, del resto, che sono estratti alcuni dei maggiori successi degli Scorpions, come Still Loving You e, appunto, Rock You Like a Hurricane, che si piazzò al 25°posto nella classifica dei singoli più venduti.

Anche per quanto riguarda la copertina, la censura perbenista a stelle e strisce colpì vietando lo scatto 'erotico', opera del celebre fotografo Helmut Newton, e obbligando gli Scorpions a sostituirlo con una foto di gruppo.