06 novembre 2023

Slipknot, a sorpresa Jay Weinberg fuori dalla band

Il batterista degli Slipknot Jay Weinberg ha dato l'addio alla band dopo 10 anni di carriera. La notizia è arrivata a sorpresa dopo l'ultimo show del tour 2023 in Messico

Con un colpo a sorpresa alla chiusura del tour, gli Slipknot hanno annunciato l'addio di Jay Weinberg, ormai da 10 anni batterista della band.

Jay, figlio del batterista della E Street Band di Springsteen Max, era entrato a far parte degli Slipknot ormai dieci anni fa passando dall'altra parte della barricata. Fan teenager della band di Des Moines, Weinberg era entrato a far parte degli Slipknot dopo l'addio di Joey Jordison ritagliandosi uno spazio importante come uno dei migliori batteristi metal in circolazione.

Si tratta del secondo addio in poco tempo per gli Slipknot che, alla partenza del tour che li ha visti arrivare anche in Italia la scorsa estate per la prima edizione di Knotfest Italy, avevano salutato anche lo storico tastierista Craig Jones.

Gli Slipknot si separano da Jay Weinberg

A margine dell'ultima data del tour 2023 tenutasi in Messico, gli Slipknot hanno dato l'annuncio dell'addio a Jay Weinberg.

Il batterista era in formazione ormai da dieci anni dopo essere entrato negli Slipknot al posto di Joey Jordison e sembrava completamente integrato nella band.

Musicista di grande talento e ben voluto nella scena, Jay era riuscito nel sogno di molti di passare dall'altra parte della transenna e suonare per la sua band preferita. Una foto ormai diventata meme e replicata pochi anni fa, mostrava il padre di Jay, il batterista della E Street Band di Springsteen Max Weinberg, nel backstage di un concerto insieme al chitarrista degli Slipnot Jim Root. All'epoca Jay era solo un ragazzino che indossava la maschera di Corey Taylor, alle spalle del quale si è poi trovato a suonare come un dannato per dieci anni meritandosi molti premi di categoria.


Ma cosa è successo tra Jay Weinberg e gli Slipknot?

Cosa è successo tra Jay Weinberg e gli Slipknot non è chiaro e la notizia del suo addio è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Negli ultimi post social, il batterista salutava la fine del tour con uno scatto dal vivo, senza fare alcun accenno ad un addio definitivo.

Di sicuro, almeno pubblicamente, c'era la volontà di far parte ancora a lungo della band, come testimoniato anche dall'intervista fatta la scorsa estate da Radiofreccia in occasione di Knotfest Italy.

Ad oggi, tutto ciò che sappiamo è che la separazione tra gli Slipknot e Jay sarebbe arrivata in seguito ad un cambio di direzione artistica intrapreso dagli Slipknot.

"Vogliamo ringraziare Jay Weinberg per la sua dedizione e la sua passione nei dieci anni passati", si legge nella nota diramata dagli Slipknot e poi scomparsa dai social. "Nessuno poteva sostituire il suono originale, lo stile e l'energia di Joey Jordison, ma Jay ha onorato le sue parti e ha contribuito agli ultimi tre album e, come band, lo apprezziamo. Ma gli Slipknot sono un'entità in continua evoluzione e abbiamo deciso di fare una scelta creativa e separarci da lui. Gli auguriamo il meglio e siamo esaltati all'idea di cosa ci riserverà il futuro".


Slipknot, a sorpresa Jay Weinberg fuori dalla band

L'addio di Craig Jones

Per la seconda volta nel giro di pochi mesi, gli Slipknot hanno fatto una mossa a sorpresa annunciando l'addio ad un membro della band, sempre nella stessa modalità.

Dopo che la notizia dell'addio di Jay Weinberg ha fatto il giro del mondo, infatti, la nota ufficiale pubblicata dalla band nelle scorse ore è scomparsa da ogni account ufficiale degli Slipknot.

La stessa cosa era successa in occasione della partenza del tour europeo degli Slipknot lo scorso giugno, pochi giorni prima che la band arrivasse a Bologna per la prima edizione di Knotfest Italy.

Poco prima di salire sul palco del festival Nova Rock, in Austria, gli Slipknot hanno infatti comunicato l'addio di Craig '133' Jones, tastierista diventato noto per la sua maschera con lunghi aculei che gli è valsa il soprannome di 'Spike-head'.

Anche allora l'addio di Jones, nella band da ben 27 anni, venne comunicato e cancellato per essere sostituito poi da una nuova, minacciosa maschera.




Un cambio di direzione

In molti si sono chiesti se fosse solo una mossa pubblicitaria per un rebranding di Jones e la classica trovata di marketing in stile Slipknot o se, effettivamente, Jones avesse lasciato la band.

Sul palco, stesso al Nova Rock, è poi apparso effettivamente un nuovo membro con indosso la maschera presentata pochi minuti prima. Successivamente, dopo una storia di 'Tortilla Man' Michael Pfaff, anche lui arrivato pochi anni fa nella band, tra i fan ha cominciato a spargersi la voce che sì, c'era effettivamente un nuovo tastierista negli Slipknot, ovvero Zac Baird, ex Korn e Ghost.

Di sicuro c'è che Corey Taylor e Clown hanno tutta l'intenzione di condurre gli Slipknot verso territori inesplorati, come dichiarato più volte nei mesi scorsi.

Il percussionista e direttore creativo della band si era detto convinto di voler pubblicare con maggiore frequenza, senza necessariamente dover aspettare un album, e con più varietà, in modo da regalare ai fan una panoramica su tutta la produzione della band.

Che si tratti dell'ennesimo colpo di scena prima di un nuovo cambio di direzione per gli Slipknot?