Slipknot o carriera solista? Ecco la scelta di Corey Taylor

Cosa sceglierebbe Corey Taylor tra la carriera solista e quella degli Slipknot? La risposta arriva direttamente dalla rockstar americana

Cosa sceglierebbe Corey Taylor tra il futuro degli Slipknot e la carriera solista? 

La risposta è stata data dall'artista americano in un'intervista per BBC 6 Music in cui ha parlato di come intraprendere una nuova vita artistica lontana dalle band che lo hanno reso famoso sia stata una scelta molto importante.

Le dichiarazioni arrivano a ridosso dell'ennesimo colpo a sorpresa per la band dello Iowa che, dopo aver salutato il membro fondatore Craig Jones prima dell'estate, ha chiuso il tour 2023 lasciando a casa dopo dieci anni il batterista Jay Weinberg.

Slipknot o carriera solista?

Slipknot o carriera solista? E' questa la difficile domanda davanti la quale si è trovato a dare una risposta Corey Taylor in un 'intervista con Mary Anne Hobbs su BBC Radio 6 Music.

Con un secondo album solista pubblicato da pochi mesi, una nuova era degli Slipknot all'orizzonte (?) e gli Stone Sour parcheggiati, Corey ha vissuto più di una vita.

Progetti diversi che l'artista americano è dovuto in qualche modo riuscire a gestire e conciliare per soddisfare le sue velleità artistiche.

Dovendo scegliere solo una delle sue personalità, però, Corey Taylor punterebbe su quella che sta vivendo ora con la carriera solista e il secondo album "CMF2".

"Domanda interessante. Direi che la mia scelta dovrebbe ricadere sulla carriera solista, solo perché più recente e sto davvero cominciando a sentirmici ora a mio agio", ha risposto Taylor.

A proposito della sua carriera solista, cominciata ufficialmente nel 2020 con l'album "CMFT" e proseguita quest'anno con "CMF2", Corey ha spiegato di aver potuto soddisfare tutte le sue velleità artistiche che non trovavano spazio negli Slipknot o negli Stone Sour: "E' nato tutto come un esperimento. Avevo molte canzoni che volevo condividere con il pubblico e non andavano bene per nessuno degli altri progetti, quindi ho dovuto creare una terza via".

Nonostante il suo amore per la vita da solista, in un altro punto dell'intervista Corey Taylor ha dichiarato tutto il suo amore per la band che gli ha permesso di diventare uno dei nomi più grandi nella storia del metal recente.

"Slipknot sono qualcosa che non potranno mai essere rimpiazzati nel mio cuore, nella mia vita. E spero sinceramente di farne parte fino a quando non appender ò la maschera al chiodo. Però la carriera da solista mi ha permesso il lusso e la libertà di poter creare liberamente da un punto di vista artistico e lo trovo esaltante. Forse è solo che, dopo 27 anni con la band, è bello poter giocare con qualcosa di nuovo. Ma con gli Slipknot ho sperimentato tanto e non vedo l'ora di scoprire cosa ci riserverà il futuro".

Corey Taylor racconta CMF2 a Radiofreccia

Corey Taylor ha pubblicato a settembre "CMF2", secondo lavoro solista che ha descritto come uno dei migliori dischi del 2023 e del 2024.

Intervistato da Cecile B per Radiofreccia in occasione della prima edizione di Knotfest Italy, Corey ha detto di CMF2: "Probabilmente è una delle cose migliori che abbia mai fatto, è tutto ciò che ho sempre voluto fare. C'è un po' di heavy, un po'di cose acustiche, pezzi più leggeri. Ci sono tutti questi incredibili elementi musicali che ho sempre voluto inserire in un album".

A proposito delle differenze tra il primo album solista, "CMFT" del 2020 e "CMF2", Corey Taylor ha aggiunto:

"Il primo album è stato realizzato perché avevo un mucchio di canzoni in archivio che non sono mai stato in grado di registrare perché non si adattavano né al sound degli Slipknot né a quello degli Stone Sour. Dopo esser andato in tour ho capito che poteva essere qualcosa da approfondire e, quando è arrivato il momento di CMF2, ho voluto che fosse tutto più focalizzato. Volevo concentrare maggiormente l'intensità. Il primo album era il punto di partenza mentre questo segue la direzione che stiamo prendendo. Voglio che ogni album successivo diventi sempre migliore, più grande e fuori dagli schemi. Sto già lavorando al terzo disco".