Sum 41, tutti i dettagli sull'ultimo album Heaven x Hell

I Sum 41 hanno svelato i dettagli di Heaven x Hell, doppio album che chiude la carriera della band. Ascolta il nuovo singolo Rise Up

I Sum 41 hanno annunciato ufficialmente i dettagli di quello che sarà l'ultimo album della band, "Heaven x Hell".

Come già spiegato dal frontman Deryck Whibley recentemente, l'album che metterà la parola fine alla carriera della band pop punk canadese sarà un doppio disco che ha tutta l'intenzione di rappresentare una summa di oltre 25 anni passati su e giù da un palco.

Il primo lato, Heaven, rappresenterà infatti il sound dei primi Sum 41 mentre il secondo, Hell, avrà le tonalità più heavy del periodo più tardo della band.

Dopo aver pubblicato pochi mesi fa il singolo rappresentativo della prima metà, 'Landmines', oggi i Sum 41 hanno condiviso 'Rise Up', secondo singolo che appartiene alla metà 'infernale' del disco.

Heaven x Hell, l'ultimo album dei Sum 41

Uscirà il prossimo 29 marzo "Heaven X Hell", doppio album che segna la fine dei Sum 41. L'iconica band pop punk canadese aveva annunciato prima dell'estate la decisione di sciogliersi dopo oltre 25 anni di carriera ma non senza aver prima pubblicato un nuovo disco e aver fatto un tour ad hoc.

A distanza di pochi mesi dall'uscita del primo singolo 'Landmines', che appartiene alla metà Heaven del disco, oggi i Sum 41 hanno pubblicato 'Rise Up', secondo singolo e primo dalla metà Hell.

Heaven x Hell, infatti, è strutturato non solo come un doppio album ma come composto da due realtà completamente separate che, dal punto di vista sonoro, strizzano l'occhio ai primi anni in cui i Sum 41 hanno segnato un'epoca di pop punk (heaven), e agli ultimi anni più heavy (hell).

Ad accompagnare Rise Up, i Sum 41 hanno anche pubblicato un divertente video in cui appare il chitarrista degli Offspring, Noodles, nel ruolo del comandante di un aereo.

"Una volta ascoltata la musica, ero abbastanza sicuro da dire: 'Questo è il disco con cui mi piacerebbe uscire di scena'", dice Deryck. “Abbiamo realizzato un doppio album di pop punk e metal, e ha senso. Ci è voluto molto tempo per aprire questa strada, ma ce l'abbiamo fatta, ed è unica per noi."

"Adoro i Sum 41, ciò che abbiamo raggiunto, sopportato e attraverso il quale siamo rimasti uniti, ed è per questo che voglio farla finita", aggiunge. “Ci sono state così tante volte in cui avremmo potuto lasciarci. Per qualche motivo, abbiamo continuato a resistere. Ne sono orgoglioso. E' il momento giusto per allontanarsene. Sto mettendo tutta la mia energia in ciò che mi aspetta. Questo sarà il tour più grande della nostra vita e voglio renderlo il miglior spettacolo che abbiamo mai fatto. Questo è tutto."

Il perché dello scioglimento dei Sum 41

I Sum 41 hanno annunciato pochi mesi fa la decisione di sciogliersi dopo oltre 25 anni di attività, non prima di aver pubblicato un ultimo disco da portare in tour.

In quell'occasione, la band pubblicò un comunicato ufficiale in cui ringraziavano i fan, pur senza specificare i motivi della decisione.

"Saremo grati per sempre ai nostri fan, sia quelli vecchi che i nuovi, per averci supportato in ogni modo. E' difficile esprimere l'amore e il rispetto che abbiamo per tutti noi e volevamo essere i primi a darvi questa notizia: i Sum 41 si scioglieranno", aveva detto la band.

Recentemente Deryck Whibley, frontman e leader dei Sum 41, ha voluto provare a fare luce sulla vicenda in un'intervista con l'emittente canadese CJAY 92.

"Credo fermamente che sia la musica a dirti cosa fare e mi ha detto che questo sarebbe stato un doppio album. Una volta che l'album era finito, ho realizzato, lo stavo pensando da un po', che mi sono sentito dopo tutti questi anni focalizzato al 1000 % sui Sum 41 ogni giorno, per tutto il giorno. Ho avuto la sensazione di non avere più forze per continuare dopo questo disco", ha spiegato Whibley.

La completa dedizione alla causa, ha fatto prendere in considerazione alla voce dei Sum 41 la possibilità di prendere altre strade: "Ho fatto parte di questa band da quando ero a scuola e ora sono arrivato al punto in cui penso che mi piacerebbe investire le mie energie in qualche altra cosa. Sento che, probabilmente, questo sia il miglior disco che abbia mai fatto. E penso anche che questa sia la migliore versione della band in termini di live. Quindi immagino che sia il modo migliore per dire addio".

Come è nato Heaven :x: Hell e il ritorno dal vivo

"Heaven :x: Hell" sarà l'ultimo album dei Sum 41 senza che la decisione abbia avuto un effettivo impatto sulla realizzazione del disco, spiega Whibley. Al momento della scrittura il futuro della band non era ancora chiaro e questo ha permesso al disco di non avere alcuna interferenza esterna: "Non c'era alcuna pressione perché non sapevamo davvero che sarebbe stato l'ultimo disco. Quando ho cominciato a scrivere le canzoni finite sul disco non sapevo nemmeno se sarebbero state per i Sum o meno. All'inizio della pandemia avevo diversi manager ed etichette che mi chiedevano di scrivere per i loro artisti, quindi pensavo avrei usato quei brani per altre persone. Cercavano materiale pop punk, quindi ho cominciato a scrivere e mi è piaciuto, quindi ho deciso di tenerle per me".

"Non sapevo nemmeno che sarebbe stato un doppio album o cosa sarebbe diventato. Tutto è diventato chiaro solo quando ho scritto la musica. Stavo scrivendo solo per il gusto di farlo e, quando ho riascoltato tutto, è stato come se mi parlasse", ha aggiunto.

In una giornata all'insegna del pop punk, infatti, i Sum 41 sono stati annunciati come headliner, con Avril Lavigne, di una delle giornate degli I-Days 2024.

I SUM 41 e AVRIL LAVIGNE saranno i co-headliner di martedì 9 luglio sul palco dell’Ippodromo Snai per un doppio show irripetibile che sarà aperto da un'altra grande band del genere, i Simple Plan.