20 novembre 2023

This Is Radio Clash, un omaggio al melting pot sonoro di NYC

Il 20 novembre 1981 i Clash pubblicavano This Is Radio Clash, melting pot che omaggiava la scena hip hop e i sound della New York dell'epoca

Il 20 novembre del 1981 i Clash pubblicavano nel Regno Unito 'This Is Radio Clash'.

L'esperimento nacque dopo la pubblicazione di "Sandinista!" che, al suo interno, conteneva già la nuova anima della band di Joe Strummer.

Triplo album, per un totale di 36 canzoni, il quarto lavoro in studio dei Clash fu un grande melting pot di suoni. Salutato il punk tradizionale, la band inglese cominciò ad inglobare sempre di più influenze che arrivavano da generi come il funk, il rap, la disco, il reggae e la world music in generale.

Una mossa che, da una parte, spiazzò fan e critica, dall'altra consentì di aprire un varco verso nuovi mondi sonori per tutta la scena.

Su questa scia i Clash fecero uscire, dopo l'ultimo singolo estratto dall'album, The Magnificent Seven, This Is Radio Clash che finì per essere l'ultimo 'stand alone single' della band.



Il sound di New York City in una canzone

Il concetto dietro 'This Is Radio Clash' venne in mente a Joe Strummer mentre discuteva con il collaboratore Kosmo Vinyl e il manager Bernie Rhodes della possibilità di realizzare una radio pirata della band. 

 Anche in questo caso si trattava di un esperimento che, pur mantenendo una connotazione fortemente politica, cercava nuovi suoni e nuove vie per veicolare il messaggio.

Al suo interno c'è sì il punk ma anche la Giamaica e, soprattutto, l'hip hop newyorkese che proprio in quegli anni cominciava prepotentemente la sua ascesa.

Se il giro di basso venne dichiaratamente preso in prestito da 'Another One Bites The Dust' dei Queen, era il sound dei primi giganti della scena hip hop della Grande Mela come Sugarhill Gang e Grandmaster Flash a fare la parte del leone.

Proprio Flash con i suoi Furious Five, insieme ai Bad Brains, fu scelto tra gli altri per aprire i concerti dei Clash al Bond's di Time Square che la band si trovò a dover moltiplicare per soddisfare l'impressionante richiesta di biglietti previsti per le date newyorkesi nell'estate del 1981.


This Is Radio Clash, un omaggio al melting pot sonoro di NYC

Il successo e i vari formati di This Is Radio Clash

Nel tentativo di fotografare quel fermento musicale e quel mix di generi tipico di New York City, i Clash diedero vita a This Is Radio Clash, nel momento della loro carriera che gli consentì di fare il grande salto negli Stati Uniti.

A supportarli in questo percorso il produttore Joe Blaney che ebbe la sua prima esperienza agli Electric Lady Studios in questa occasione, aiutando la band inglese a portare su disco le vibes della scena locale. Una collaborazione che si ripeterà anche l'anno successivo per la realizzazione di "Combat Rock".

L'idea si rivelò azzeccata e, pur non ottenendo grandi applausi in patria, This Is Radio Clash diventò il brano di maggior successo della band negli Stati Uniti, consentendogli di conquistare finalmente il mercato americano.

Del resto c'era tanto del sound new yorkese che piaceva ai local e che portò il critico americano Eric Schafer a descrivere 'This Is Radio Clash' come un disco 'avanti' e primo esempio di hip hop britannico.

Un po' di confusione, invece, la portò la stampa del singolo che nel formato in vinile da 7'' aveva 'This Is Radio Clash' sul lato A e 'Radio Clash' sul lato B.

La seconda non era niente altro che un remix della prima con dei versi diversi, somiglianza che portò le due tracce ad essere confuse inserendo, in alcune raccolte, Radio Clash con il titolo di 'This Is Radio Clash'.

Nel formato 12'' del disco, invece, le due canzoni sono entrambe sul lato A mentre, nell'altro lato, sono presenti du remix intitolati 'Outside Broadcast' e 'Radio Five'.