27 dicembre 2023

Timothée Chalamet ha ascoltato moltre ore di inediti di Bob Dylan

L'attore americano, che interpreterà Bob Dylan nel biopic "A Complete Unknown", ha potuto ascoltare oltre 12 ore di inediti registrati dal cantautore negli anni '60

In questi giorni lo possiamo vedere al cinema come protagonista in "Wonka", l'ennesima trasposizione cinematografica de "La fabbrica di cioccolato" di Roald Dahl, ma Timothée Chalamet è nel bel mezzo dei lavori per il suo prossimo progetto.

Dopo la pellicola cult del 1971 con Gene Wilder e il reboot di Tim Burton con Johnny Depp nel 2005, il personaggio di Willy Wonka è infatti tornato sul grande schermo interpretato dalla star americana.

Nel futuro di Chalamet, però, c'è un progetto importante che lo vedrà entrare per la prima volta ufficialmente nel mondo dei film musicali come protagonista del primo biopic ufficiale sulla vita di Bob Dylan: "A Complete Unknown".

Un lavoro che ha consentito all'attore, tra i giovani più apprezzati ad Hollywood, di avere accesso anche a moltissimo materiale inedito registrato dal leggendario cantautore.

Timothée Chalamet e gli inediti di Bob Dylan

Da quando, nel 2018, i Queen hanno sbancato tutti i botteghini con "Bohemian Rhapsody", le pellicole a tema musicale hanno visto aprirsi un nuovo mercato a livello globale.

Documentari e biopic non sono certo affare nuovo ma, il successo della storia dei Queen e Freddie Mercury nelle sale di tutto il mondo, hanno dato al settore una nuova linfa, ingolosendo artisti e produttori.

Che si tratti di storie raccontate più o meno fedelmente - al di là delle imprecisioni cronologiche o dal fare agiografico - o di versioni romanzate come è stato "Rocketman" per Elton John e, in parte, "Elvis", prendere la vita di alcuni dei personaggi più iconici della cultura pop e raccontarla alle nuove generazioni e diventato un trend da cavalcare.

Pur essendo una figura cardine dell'epoca moderna, Bob Dylan è sicuramente un personaggio enigmatico, molto meno glam degli artisti già citati e con una storia da raccontare che, a quanto pare, si avvicinerà più alla struttura del romanzo di formazione.

Di assoluto fascino hollywoodiano è, invece, l'attore che è stato scelto per interpretarlo nel biopic "A Complete Unknown", l'enfant prodige Timothée Chalamet che, durante una recente intervista, ha rivelato di aver avuto accesso a ore di materiale inedito scritto da Bob Dylan.

Del resto, come già accaduto con "Get Back" per i Beatles, lavorare a progetti del genere è anche un'opportunità per scavare a fondo negli archivi degli artisti e Dylan, che di catalogo archivistico ci campa già da un bel po' di tempo, non poteva fare eccezione.

Stando a quanto raccontato dall'attore, infatti, è stato lo storico manager di Dylan, Jeff Rosen, ad avergli personalmente inviato una playlist di 12 ore contenente esclusivamente inediti registrati dal cantautore  tra il 1959 e il 1964 e mai pubblicati.

"Questo potrebbe scatenare le ire di una massa di fan di Dylan, giustamente", ha scherzato Chalamet."Ma ho ricevuto una playlist di circa 12 ore fatta di materiale registrato da Bob tra il 1959 e il '64 e mai pubblicato. Mi sento come se stessi conservando dell'oro o qualcosa del genere".

Alcuni dei brani, ha detto Chalamet, sono comunque reperibili all'interno del bootleg "The Minnesota Tapes".


Timothée Chalamet ha ascoltato moltre ore di inediti di Bob Dylan

La preparazione di Chalamet al ruolo di Dylan

La preparazione di Chalamet al ruolo di Dylan del resto, non sarà quella di un semplice attore e lo vedrà cimentarsi anche nelle parti musicali, prestando la sua voce alle canzoni per il film.

Per esercitarsi, oltre a cantare le canzoni di Bob Dylan, negli ultimi anni Chalamet ha anche preso lezioni di chitarra per familiarizzare maggiormente con lo strumento e calarsi al meglio nella parte.

Il lavoro di preparazione di Chalamet è stato talmente approfondito da averlo spinto a trasferirsi dalla sua New York ad un appartamento in affitto di Woodstock - proprio come fece Dylan quando fuggì dalla fama - per cercare di creare un legame ancora più intimo con il cantautore.

Oltre a Chalamet, A Complete Unknown vedrà protagonisti Monica Barbaro nei panni di Joan Baez, Elle Fanning nei panni di Sylvie Russo e Benedict Cumberbatch nei panni di Pete Seeger.

Diretto da James Mangold, "A Complete Unknown" ha visto il coinvolgimento diretto dello stesso Dylan che ha fornito al team di produzione spunti e consigli per la scrittura delle scene.

"Ho passato molti giorni, eccezionalmente affascinanti, in sua compagnia. Abbiamo parlato faccia a faccia, solo io e lui", ha detto Mangold di Dylan. "Ho una sceneggiatura che è stata personalmente annotata da lui e gelosamente custodita da me. Ama il film. La prima volta che mi sono seduto con Bob, una delle prime cose che mi ha detto è stata 'Amo Cop Land' (pellicola di Mangold del 1997)."



Quello che sappiamo sul biopic di Bob Dylan

Nei mesi scorsi, il regista ha svelato ulteriori dettagli a proposito del film, svelando che la pellicola si concentrerà su una finestra temporale abbastanza specifica.

La scelta, ha spiegato Mangold, è stata fatta per evitare il tentativo inutile di racchiudere tutta la lunga vita di Dylan in sole due ore di pellicola e condivisa dallo stesso cantautore.

"La ragione per cui Bob è stato così di supporto al progetto è stato perché, come in tutti i casi di quelli che credo siano i migliori film biografici, non è mai il racconto dalla nascita alla morte quanto, piuttosto, di un periodo specifico", ha detto.

E il periodo in questione, da quello che sappiamo, è quello che va dall'arrivo di Bob Dylan a New York quando era solo un ragazzo, alla fine degli anni '60, fino alla trilogia elettrica, il successo mondiale e il temporaneo ritiro dalle scene nella sua casa di Woodstock.

"Si guarda nell'insieme a questo periodo storico, nei primi anni '60 a New York. Questo ragazzo di 17 anni, con 16 dollari in tasca, fa l'autostop per raggiungere New York e incontrare Woody Guthrie che è in ospedale e sta morendo", ha spiegato Mangold. "Canta a Woody una canzone che ha scritto per lui e fa amicizia con Pete Seeger, che per Woody è come un figlio, e Pete gli procura show nei club dove incontra Joan Baez e tutte le persone che fanno parte di questo mondo. E' la storia di questo vagabondo del Minnesota che, con un nuovo nome e una nuova vita, diventa una star, firma con la più grande casa discografica del mondo nel giro di un anno e, dopo tre, fa vendite record rivaleggiando con i Beatles".