22 aprile 2024

Tool, la band sul palco con i Primus

Per il tour dei suoi sessant'anni con A Perfect Circle, Puscifer e Primus, Maynard James Keenan ha portato anche i membri dei Tool che hanno suonato con Les Claypool

La scorsa settimana Maynard James Keenan ha compiuto 60 anni e, per festeggiarli, ha pensato bene di organizzare un tour chiamato "Sessanta", proprio così, in italiano, e suonare con due dei suoi progetti - A Perfect Circle e Puscifer - insieme agli amici Primus.

Per 20 date tra aprile e maggio l'inedito show vede salire sul palco tutte e tre le band che hanno anche collaborato per un EP intitolato "Sessanta E.P.P.P.".

All'interno del disco, pubblicato il 29 marzo, tre nuove canzoni, una per ogni band, scritte insieme a Maynard James Keenan.

Per l'occasione il batterista degli A Perfect Circle è Josh Freese che torna a sedersi dietro i piatti per la prima volta dopo la nuova avventura con i Foo Fighters.

Lo strappo alla regola di Keenan

Il 20 aprile il carrozzone si è fermato all'Hollywood Bowl di Los Angeles e, per l'occasione, Keenan ha deciso di portare in scena tutta, ma proprio tutta la sua musica, inclusa quella dei Tool.

Risaputamente l'artista americano non ama particolarmente che durante i suoi show vengano utilizzati gli smartphone, anzi, e tutti i concerti sono rigorosamente vietati ai cellulari.

Il via libera viene dato solo a fine concerto, durante l'ultimo brano del set che, solitamente, è 'Grand Canyon' dei Puscifer.

Questa volta, invece, Keenan ha deciso di fare uno strappo alla regola e permettere ai presenti di filmare anche un altro momento della serata perché, ha detto al pubblico, durante la serata aveva raccattato alcuni 'randagi'.

Ovviamente non si sta parlando di cani quanto di cani sciolti, ovvero i restanti membri dei Tool, Danny Carey, Justin Chancellor e Adam Jones che sono saliti sul palco.

Nonostante, come fatto notare dal frontman, la batteria era davvero poco roba rispetto ai set super elaborati di Carey, i Tool hanno suonato “Ænema” con Les Claypool dei Primus al basso.

Una sorpresa per i fan della musica di Keenan è arrivata anche a inizio serata quando i membri originali degli A Perfect Circle, Paz Lenchantin e Troy Van Leeuwen, si sono uniti alla formazione attuale per suonare 'Judith'.



Tool, la band sul palco con i Primus
PHOTO CREDIT: Fotogramma

Maynard James Keenan e l'avversione per gli smartphone

La concessione fatta da Keenan è magari un effetto immediato della sua nuova fase della vita, visto che solo pochi giorni prima si era scagliato, per l'ennesima volta, contro chi utilizza gli smartphone ai concerti.

Da tempo l'artista americano è tra i più forti oppositori dell'utilizzo degli smartphone durante i concerti, una visione che condivide come artisti come Jack White e Bob Dylan, noti per 'sequestrare' i dispositivi di chi accede ad un loro show.

Non una volta i fan sorpresi a non rispettare le indicazioni date dai Tool sono stati scortati gentilmente fuori dall'arena e non è certo qualcosa per cui Keenan pensa di doversi pentire.

Intervistato dal Phoenix News Times, il frontman di Tool, A Perfect Circle e Puscifer ha spiegato ancora una volta il suo punto di vista.

"Non c'è assolutamente alcun modo di riuscire a catturare ciò che sta accadendo durante il live su un telefono. Ti stai perdendo l'opportunità di assorbire in tempo reale davvero ciò che sta accadendo. L'arte dello storytelling, essere davvero in grado di raccontare ciò che hai visto senza dover ricorrere alle registrazioni. Devi allenare il tuo cervello a vivere il momento, a vedere le cose e, cosa più importante ancora, a non dare fastidio a chi è dietro di te".

Una distrazione che, aggiunge, non vale solo per il pubblico ma per la band stessa: "E' fastidioso e distrae il pubblico ma anche noi. Quindi, crescete e togliete quegli affari di mezzo. Si tratta solo di due ore e, alla fine, di solito vi lasciamo filmare un brano così avete il vostro souvenir".