Un viale intitolato a Joe Strummer nel Vicentino

Il leader dei Clash già omaggiato con strade, piazze e parchi in Italia e Spagna

Basta con Corso Garibaldi e piazza Mazzini: è venuto il tempo di rendere tributo ai grandi del rock e del punk. A quarant'anni di distanza dalla pubblicazione dell'album di debutto dei Clash (uscì in Gran Bretagna l'8 aprile 1977) il comune di Cassola, in provincia di Vicenza, ha deciso di intitolare un viale a Joe Strummer, il frontman della leggendaria band, scomparso il 22 dicembre 2002 per un infarto provocato da una patologia congenita. L'iniziativa della cittadina veneta non è però legata ad alcun anniversario: è semmai la "legittimazione" di un gesto d'amore, simpaticamente provocatorio, di un anonimo fan di Strummer, che tre anni fa si era procurato un cartello stradale preso da un comune nei dintorni e lo aveva "aggiornato" con il nome del rocker. L'amministrazione di Cassola, con in testa il sindaco, hanno ora deciso di rendere ufficiale quella titolazione non autorizzata. Sull'insegna, il chitarrista e cantante è indicato come "poeta".

Ma Cassola non è l'unico centro a fregiarsi, nella mappa topografica, di un luogo dedicato all'indimenticato Joe. A Bologna porta il suo nome l'Arena del Parco Nord, dove spesso si svolgono concerti. E a Granada, in Spagna, una "Placeta" è stata ribattezzata in suo onore. Strummer era particolarmente legato alla città andalusa, dove negli anni Settanta era solito recarsi in vacanza con la fidanzata Palmolive. Non è andata invece a buon fine la mobilitazione su Facebook di molti giovani di Tonara, un paesino montano nel Nuorese: nel 2009 la giunta locale aveva accolto la proposta, anche per ricordare che "in Sardegna coltiviamo i germi dell'eresia e dell'insubordinazione contro le sue stesse regole patriarcali e oppressive". Dunque, chi meglio di uno dei padri del punk-rock per una sorta di gemellaggio spirituale con i sardi? Ma poi è cambiata l'amministrazione comunale, e quella di centro-destra ha imposto il suo veto. A New York, infine, dei lavori di ristrutturazione edilizia hanno portato nel 2013 alla cancellazione dello storico murales in cui era ritratto Strummer, sulla Settima Strada, accanto al Niagara Bar.