14 dicembre 2023

Wes Borland dei Limp Bizkit: accumulatore seriale di strumenti musicali

Cinque container colmi di chitarre e amplificatori: Wes Borland chitarrista dei Limp Bizkit realizza che la passione per gli strumenti gli è sfuggita di mano

Sfrecciati voi lo sapete qual’è la patologia più diffusa tra chi suona? Si chiama G.A.S., un acronimo inglese che sta per Gear Acquisition Syndrome e interessa quella forma di desiderio di acquisto compulsivo di nuova strumentazione musicale che si abbatte - con indistinta virulenza - tanto tra chi suona per hobby che tra i musicisti professionisti. Recentemente Wes Borland, chitarrista dei Limp Bizkit ha svuotato il sacco, ammettendo di essere un impenitente malato di G.A.S.


Ovviamente, le conseguenze della G.A.S. si abbattono in maniera più tragicomica sui chi suona per hobby che - senza la giustificazione di un upgrade lavorativo - deve legittimare a famigliari, compagni e consorti acquisti sempre più frequenti o pazzeschi. Avendo per anni scritto su riviste musicali, bazzicato sale prove, negozi e fiere di strumenti ho sentito i racconti più incredibili: musicisti che andavano ad acquistare chitarre nuove con le loro custodie più vecchie e ricoperte di adesivi per mimetizzarne l’ingresso e la permanenza in casa. O - ancora più eclatante - chitarristi che cambiavano chitarra acquistando però sempre lo stesso modello, dello stesso colore. Perché, se ci pensate, della più nota e iconica delle chitarre elettriche, la Fender Stratocaster esistono - apparentemente indistinguibili nell’aspetto per un profano - tanto il modello cinese entry level da 100 euro tanto il pezzo esclusivo del Custom Shop Americano da 10.000 euro, con tutta la sconfinata declinazione intermedia di modelli. Quale maniera più discreta, allora per passare a un modello sempre più pregiato ed esclusivo di sei corde, sotto gli occhi inconsapevoli di famigliari che vedono uscire dalla familiare custodia e troneggiare sul divano del salotto sempre la “solita vecchia chitarra rossa”?

Wes Borland dei Limp Bizkit: accumulatore seriale di strumenti musicali


Chitarrista al limite!

Di G.A.S. comunque, sì è parlato recentemente tanto perché lo stesso Wes Borland dei Limp Bizkit negli scorsi mesi ha ammesso che per lui acquistare nuovi strumenti musicali (chitarre, amplificatori, effetti…) era diventata un’ossessione, un’abitudine totalmente fuori controllo. Tanto che il campanello d’allarme che l’ha aiutato a fermare questa consuetudine compulsiva è stato realizzare la quantità di spazio smisurata che gli strumenti musicali che aveva accumulato occupavano. “E’ bello avere un sacco di strumenti musicali diversi ma io ne avevo raccolti così tanti che, ad un certo punto, la mia collezione era diventata ridicola. Ha spiegato Wes Borland “Alla fine, avevo cinque container, cinque giganteschi magazzini, pieni di cose che semplicemente non stavo usando. Tutta quella roba stava diventando un fardello da gestire. Ho iniziato a sentirmi come un personaggio di quel reality show televisivo, “Vite Al Limite” che racconta la storia di persone prigioniere di un peso corporeo che vogliono ma faticano a perdere!”


 


Sognare ad occhi aperti

Così, Wes Borland decide che - per quanto doloroso- è arrivato il momento di sbarazzarsi degli strumenti in esubero. Per liberarsi della sua strumentazione, Borland si rivolge ad Analogr, sito che organizza aste on line di strumenti musicali da sogno o appartenuti a rock star e professionisti d’eccellenza dell’alto firmamento del rock (tecnici, fonici, produttori…) In questo sito - su cui vi consiglio di fare un giretto se avete voglia di sbavare e sognare ad occhi aperti - si può ancora sbirciare tra gli strumenti messi in vendita da Borland ma ci sono tantissime chicche: dalla collezione di strumenti messi all’asta dallo straordinario produttore Michael Beinhorn (abbiamo parlato di lui in questo articolo sulle Hole) all’amplificatore usato dal bassista dei Foo Fighters nel video di “The Pretender”….Wes Borland ha comunque specificato che ciò di cui si stava liberando era comunque solo il 60% di quello che aveva nei suoi magazzini, come, per esempio, le 27 chitarre che non suonava più da anni…


 


 Sicuro, sicuro?...

Sembrerebbe una bella storia di presa di coscienza e ravvedimento circa una passione sfuggita di mano se non fosse per l’ultima dichiarazione di Wes Borland. Dichiarazione che lasca intendere che - forse - la sua G.A.S. proprio debellata del tutto non è. "Ho semplicemente preso, comperato ed ammassato troppi strumenti musicali. E sono arrivato al punto che ho dovuto sbarazzarmi di tutte quelle cose che non usavo. Anche perché, altrimenti, non avrei saputo dove mettere e tenere le cose nuove che adesso vorrei…”