30 aprile 2024

Genesis, per la prima volta in vinile Turn It On Again

La raccolta delle hits dei Genesis anni '80 sarà disponibile per la prima volta in vinile, incluso in colorazione trasparente Invisible Touch

Esce per la prima volta in vinile "Turn It On Agan: The Hits", raccolta dei Genesis che raccoglie alcuni tra i più grandi successi della band inglese.

L'occasione è la celebrazione dei 25 anni dalla release ufficiale del disco che sarà disponibile in diversi formati, incluso vinili in colorazioni speciali.

La raccolta contiene 18 tra le migliori composizioni del secondo periodo dei Genesis, quello della formazione Banks-Collins-Rutherford, ad eccezione di due brani risalenti alla formazione con Peter Gabriel

L'edizione per i 25 anni di Turn It On Again: The Hits dei Genesis

Per celebrare il 25° anniversario della sua uscita originale nell’ottobre 1999, esce il 3 Maggio 2024 il pluripremiato “Turn It On Again: The Hits” dei Genesis, reso disponibile su vinile per la prima volta.

Il disco uscirà come doppio LP su vinile nero, un'edizione speciale doppio LP su vinile trasparente “Invisible Touch”, così come su CD. L'album contiene 18 brani che abbracciano l'intera carriera della band. Dal loro primo periodo con brani come " ‘I Know What I Like (In Your Wardrobe)’ e una versione di "The Carpet Crawlers" fino ai grandi successi globali dei primi anni '80 come "Turn It On Again" e "Mama" e i loro grandi successi fine anni ottanta/primi anni novanta come "Invisible Touch" e "I Can't Dance".

L'artwork dell'album rimane fedele all'originale con le scritte dei GENESIS prese da varie copertine di album della band e l'iconica silhouette "I Can't Dance" di Tony Banks, Phil Collins e Mike Rutherford prese dal video della canzone.




Turn It On Again: The Hits - Tracklist

2-LP

Side A

1. “Turn It On Again”

2. “Invisible Touch”

3. “Mama”

4. “Land of Confusion”

5. “I Can’t Dance”

Side B

1. “Follow You Follow Me”

2. “Hold On My Heart”

3. “Abacab”

4. “I Know What I Like (In Your Wardrobe)”

Side C

1. “No Son of Mine”

2. “Tonight, Tonight, Tonight”

3. “In Too Deep”

4. “Congo”

Side D

1. “Jesus He Knows Me”

2. “That’s All”

3. “Misunderstanding”

4. “Throwing It All Away”

5. “The Carpet Crawlers 1999”


Genesis, per la prima volta in vinile Turn It On Again

La storia dei Genesis

Per più di mezzo secolo, i Genesis, membri della Rock and Roll Hall of Fame hanno sfidato la sorte, diventando una delle band più vendute al mondo, tra cambiamenti di formazione, stili mutevoli in base al cambiamento dei tempi. Formati nel 1967 da quattro compagni di classe nel Surrey, in Inghilterra (il cantante Peter Gabriel, il tastierista Tony Banks, il chitarrista solista Anthony Phillips e il bassista/chitarrista ritmico Mike Rutherford), i Genesis si sono affermati come uno dei gruppi più innovativi del prog-rock. La band sviluppò il proprio sound con Trespass degli anni '70 e consolidò la formazione con il batterista/corista Phil Collins e il chitarrista Steve Hackett, pubblicando album acclamati dalla critica come Selling England by the Pound (1973) e The Lamb Lies Down su Broadway (1974). Con la partenza di Gabriel nel 1975, il batterista Phil Collins prese il posto del frontman, guidando il gruppo in un'era di successi senza precedenti, a cominciare da A Trick of the Tail e Wind & the Wuthering del 1976. All'inizio del decennio, i Genesis si erano trasformati in un trio affiatato, abbracciando un'estetica pop con gli album …And Then There Were Three…(1978) e Duke (1980), così come in successi come “Follow You Follow Me” e “Misunderstanding”.

Gli anni '80 videro ogni membro della band intraprendere una carriera solista di successo, un fatto che non fece altro che consolidare la loro abilità collettiva nel scrivere canzoni. Con i loro estesi hook basati sull’utilizzo di synth e la batteria ricca di riverbero, i Genesis hanno dato un suono a quel decennio, dominando le classifiche globali con Abacab (1981), Genesis (1983) e Invisible Touch (1986), e conquistando le classifiche di Billboard con una serie di successi, tra cui "That's All", "Tonight, Tonight, Tonight", "Land of Confusion" e il numero 1 negli Stati Uniti, "Invisible Touch". Nel 1991, We Can't Dance (con "No Son of Mine", "Hold on My Heart" e "I Can't Dance" nominato ai GRAMMY®) segnò l'ultimo album in studio di Collins con la band. Mentre Banks e Rutherford annunciarono il ritiro della band dal palco e dallo studio nel 2000, tutti e tre i membri continuarono a riunirsi sporadicamente – più recentemente per The Last Domino? Tour.