03 maggio 2024

Nic Cester ha fatto un provino per gli AC/DC

Il frontman dei Jet ha rivelato di aver partecipato alle audizioni per sostituire Brian Johnson nel 2016, poi superate da Axl Rose

Il frontman dei Jet Nic Cester ha rivelato di essere stato tra gli artisti sondati dagli AC/DC per sostituire Brian Johnson.

Nel 2016 il cantante della rock band australiana si vide costretto ad abbandonare il tour in supporto a Rock Or Bust a causa di problemi all'udito, lasciando i compagni con un problema da risolvere in tempi abbastanza brevi.

Dopo una prima interruzione, il tour riprese sorprendentemente con Axl Rose alla voce degli AC/DC, poco prima che la rockstar californiana tornasse ad esibirsi dal vivo con i riuniti Guns N'Roses.

Cester, australiano 'italiano', ha raccontato di come tra gli artisti provinati dai fratelli Young ci sia stato anche lui, pur venendo poi scartato in favore di Axl.


Quando Axl Rose cantò per gli AC/DC

Tutti sanno che Axl Rose si è proposto come amichevole ancora di salvezza per gli AC/DC rimasti orfani di Brian Johnson durante l'ultimo tour ufficiale della band australiana nel 2016.

Con una serie di date del "Rock Or Bust Tour" ancora da completare, Johnson si vide costretto ad abbandonare la nave a causa dei suoi problemi di udito.

Un addio, interrotto con il ritorno discografico di "Power Up", che fu salvato dal frontman dei Guns N'Roses.

Per dodici date Axl Rose regalò ai fan degli AC/DC un inaspettato multiverso, prima di tornare ad esibirsi con i Guns N'Roses, a loro volta ritornati insieme per il "Not In This Lifetime Tour".

Quello che non tutti sanno, però, è che il frontman della leggendaria rock band losangelina non fu l'unico cantante preso in considerazione degli AC/DC per sostituire Johnson.

Prima che Axl venisse ingaggiato, la band australiana fece diverse audizioni, inclusa una con il conterraneo - italiano adottivo - Nic Cester.


Nic Cester ha fatto un provino per gli AC/DC

Il provino di Nic Cester con gli AC/DC

A raccontare l'esperienza, è stato proprio il frontman dei Jet nel corso di un'intervista con l'emittente australiana Triple J.

Ovviamente, Cester non ha ottenuto il posto ma ha potuto fare tesoro di un'esperienza da raccontare, specialmente per un australiano come lui.

"Ero dai miei suoceri quando, una mattina, mi sono alzato e ho letto il giornale che diceva dell'addio di Brian Johnson alla band", ha raccontato Cester. "Ricordo di aver detto a mio suocero 'Porca miseria, non sarà facile vestire i suoi panni', e letteralmente 20 minuti dopo mi squilla il telefono. Mi stavano invitando ad andare ad Atlanta, in Georgia, per fare un'audizione e sostituire Brian Johnson nelle date successive".

Un vero e proprio sogno per un rocker made in Australia come Cester che, in cuor suo, non sperava di ottenere l'ingaggio "Non ci speravo minimamente ma non puoi rifiutare un'opportunità del genere. Ho pensato che avrei detto di sì solo per poter fare un'esperienza di vita".



Arrivato negli Stati Uniti, Cester si unì agli AC/DC nella sala prove dei Black Crowes: "Era un posto minuscolo ma erano sistemati lì con un backline enorme e ricordo che li guardavo e pensavo che non fosse possibile che tutti quegli amplificatori fossero accesi. Vi dirò: lo erano! Non avevo mai sentito qualcosa di così rumoroso in tutta la mia vita".

L'audizione non si rivelò affare semplice, specialmente per tutti i banchi di prova proposti da Angus: "Era un continuo test per vedere come avrei gestito la situazione, il volume, lui che diceva di fare una canzone. Magari su due piedi non le conoscevo tutte e mi diceva di andare ad impararla. C'era tutta la band che aspettava per una decina di minuti e io pensavo solo 'Oh cazzo!' è stato particolarmente intenso. Ora mi rendo conto che Angus era super professionale e voleva solo spingermi al mio limite estremo per vedere come avrei reagito".

Se le canzoni di Bon Scott sono filate via in maniera abbastanza liscia, ha detto Cester, quelle cantate proprio da Johnson gli hanno dato qualche problema e questo, spiega, perché il cantante degli AC/DC ha uno stile particolare: "Ha un modo di cantare molto insolito. Erroneamente si pensa che lui canti ad altissimo volume, che è come faccio io. Ma non è così, lui sussurra direttamente sul microfono, supportato dall'enorme volume alle sue spalle in modo che sembri la cosa più forte del mondo ma non lo è affatto, spinge a malapena".