28 gennaio 2017

28 gennaio 1985: le star americane incidono "We are the world"

Il brano di beneficenza contro la carestia in Etiopia in risposta a "Do they know it's Christmas"

Nel giro di un mese, le stelle inglesi e quelle americane si cimentarono in un derby musicale in supporto dell'Etiopia colpita da una terribile carestia. La "colonna sonora" obbligata del Natale 1984 fu "Do they know it's Christmas" dei Band Aid: i grandi nomi del pop britannico riuniti da Bob Geldof per una buona causa, quella di raccogliere fondi per aiutare le popolazioni africane stremate dalla fame e dal regime tirannico del colonnello Menghistu, che utilizzava quella piaga biblica per controllare l'opposizione interna nel Paese. Il grande successo dell'iniziativa spinse anche i musicisti d'Oltreoceano a dare il loro contributo, in una irresistibile e improvvisa corsa all'impegno sociale, che alcuni criticarono come "buonismo" puramente strategico dal punto di vista discografico. Così, il 28 gennaio 1985, la stessa notte degli American Music Awards, un cast stellare si radunò attorno ai microfoni in uno studio di Hollywood per incidere "We are the world", scritta da Michael Jackson e Lionel Richie dopo una prima sollecitazione di Harry Belafonte.

We Are The World

Il nome del supergruppo era "USA for Africa". L'acronimo USA era a doppia lettura: voleva anche significare United Support Artists. Vi aderirono star come Bob Dylan, Bruce Springsteen, Diana Ross, Stevie Wonder, Billy Joel, Dionne Warwick, Cyndi Lauper, Tina Turner e molti altri, oltre naturalmente a Jacko, Richie e all'onnipresente Bob Geldof. La preghiera corale pop-soul di "We are the world" vinse il Grammy Award e vendette 7,5 milioni di copie. Il 13 luglio 1985 la stagione pro-Etiopia si chiuse con lo storico doppio concerto del Live Aid, a Londra e Philadelphia, visto in diretta tv da più di un miliardo di persone. Ma, a dispetto dei fondi raccolti, la carestia non fu sconfitta.

USA FOR AFRICA - We Are The World

USA FOR AFRICA - We Are The World