AC/DC, demolita per errore la casa dei fratelli Young
La casa di Sydney in cui sono cresciuti Angus e Malcolm Young è stata demolita erroneamente per fare spazio ad un nuovo complesso residenziale
La casa in cui sono cresciuti Angus e Malcolm Young degli AC/DC è s tata demolita per errore durante alcuni lavori effettuati tra le strade di Sydney.
La mitologia del rock prevede che i fan possano rendere il proprio tributo ai loro idoli, anche in luoghi che apparentemente potrebbero sembrare assolutamente anonimi.
Dietro edifici o location che, all'occhio comune, sembrerebbero non nascondere alcunché di speciale, potrebbe invece celarsi un pezzo di storia, un 'landmark' come direbbero gli inglesi, che testimonia il passaggio di figure iconiche.
La casa dei fratelli Young
E' questo il caso di una piccola abitazione di Sydney nella quale cominciò la leggenda degli AC/DC: la casa in cui sono cresciuti Angus e Malcolm Young.
Come accade spesso in questi casi, l'edificio è stato inserito nel National Trust Register dell'Australia, a testimonianza dell'interesse storico del luogo.
Un certificato che non è bastato per salvare la casa d'infanzia dei Young da una demolizione.
Situata al 4 di Burleigh Street, la casa è stata distrutta in seguito ad un'operazione effettuata erroneamente durante dei lavori realizzati dalla ditta Burwood Square Pty Ltd..
Proprio in quell'edificio, nella periferia di Burwood a West Sydney, la famiglia Young si trasferì nel 1965. In quell'anno George Young, fratello maggiore di Malcolm e Angus e primo produttore degli AC/DC pubblicò "Easy", album di debutto della sua band The Easybeats che pochi mesi dopo centrerà il successo mondiale con la hit 'Friday On My Mind'.
L'erronea demolizione
Nel 2013 la casa della famiglia Young venne aggiunta al National Trust Register Of Historic Houses, informazione che non è stata evidentemente recepita dai titolari della Burwood Square Pty Ltd. responsabile della demolizione.
L'intervento, avvenuto prima di Natale, è stato realizzato per far spazio ad un complesso residenziale da quasi 29 milioni di dollari.
"Ci dispiace che il precedente proprietario di lunga data non abbia condiviso con noi questa parte fondamentale del background della proprietà", ha affermato Leon Kmita, direttore generale di Burwood Square Pty Ltd. "Scoprire questa connessione dopo che i nostri piani erano già in corso ci ha scioccati. Siamo sinceramente dispiaciuti per questa svista. A nome del team di Burwood Square, voglio esprimere il nostro più sentito rammarico... ora riconosciamo quanto profondamente questa sede risuoni nella comunità degli AC/DC e nei fan di tutto il mondo. Sentiamo una forte responsabilità nell'onorare l'eredità degli AC/DC e nel fare ammenda a tutti i fan che tengono questa band in così alta considerazione."
Ovviamente è impossibile recuperare l'edificio e, l'unica cosa che la Burwood ha pensato di fare per, in qualche modo, conservare la memoria del luogo, è creare sulle sue ceneri un punto di incontro per i fan della rock band australiana.
L'idea è infatti quella di allestire un bar utilizzando il materiale recuperato dalla demolizione in modo che i fan possano "riunirsi per celebrare la duratura eredità della band".