17 febbraio 2022

AC/DC: la miccia accesa con "High Voltage"

Il 17 febbraio del 1975 gli AC/DC debuttavano con il primo album per il mercato australiano. Un lavoro acerbo che aiutò ad accendere la miccia dei fratelli Young

Il 17 febbraio 1975 gli AC/DC cominciavano la loro marcia lungo l'autostrada del rock pubblicando il primo album "High Voltage". Il disco fu pubblicato inizialmente sul mercato australiano, arrivando solo un anno dopo, e con una tracklist stravolta, alla release internazionale che decretò definitivamente il successo della band dei fratelli Young.

Accendere la miccia

Un debutto, quello australiano con "High Voltage", che aveva tutti i crismi dell'esordio acerbo ma che servì ad accendere la miccia che avrebbe portato all'esplosione degli AC/DC.

Del resto non poteva essere diversamente se si pensa che Angus e Malcolm Young formarono gli AC/DC nel novembre del 1973 nella primissima formazione con Dave Evans alla voce. Poco convinti dallo stile del cantante, nel giro di 10 mesi si trovarono a dargli il benservito, accogliendo Bon Scott.

Con poche settimane di prove alle spalle nella nuova formazione, ad un anno esatto dalla nascita della band, gli AC/DC entrarono negli studios della Albert, la principale etichetta indipendente australiana, per registrare quello che sarebbe diventato il loro primo disco.

Con loro, il fratello maggiore George Young ed Harry Vanda. I due erano insieme nella famosa band The Easybeats e aiutarono i giovani Malcolm e Angus nel realizzare il rock che avevano nella testa.

La sezione ritmica era ben lontana da quella che avrebbe inciso i dischi successivi e vedeva Rob Bailey al basso e Peter Clack alla batteria, anche se le tracce ritmiche registrate sul disco vedono in gran parte il contributo di Malcolm, George e di Tony Currenti.



Questa la tracklist delle'edizione australiana di High Voltage:

  1. Baby Please Don't Go
  2. She's Got Balls
  3. Little Lover
  4. Stick Around
  5. Soul Stripper
  6. You Ain't Got A Hold On Me
  7. Love Song (Oh Jene)
  8. Show Business

AC/DC: la miccia accesa con "High Voltage"

Dall'Australia alla conquista del mondo

A differenza di ciò che si sarebbe visto nella svolta internazionale degli AC/DC, nella pubblicazione australiana di "High Voltage" la band sentiva maggiormente le influenze glam rock del momento. Paradossalmente la prestazione più muscolare dell'album arriva con una cover, quella del classico blues "Baby Please Don't Go" che apre il disco.

Proprio nel classico di Big Joe Williams bisogna trovare i semi di quelli che saranno gli AC/DC, così come nella copertina 'punk' in cui un cane urina su una centralina dell'alta tensione.

Pur trattandosi, di fatto, di un album work in progress, le grandi prestazioni dal vivo degli AC/DC aiutarono la band a vendere una volta che nel febbraio del 1975 "High Voltage" fu pubblicato sul mercato australiano. Il disco arrivò alla 7°posizione nella classifica australiana, sottolineando le qualità della band che ora doveva solo entrare nuovamente in studio dopo aver consolidato la propria formazione  con l'ingresso di Mark Evans al basso e Phil Rudd alla batteria.

Così, un mese dopo l'uscita di 'High Voltage', gli AC/DC tornarono agli Albert Studios per buttare giù quello che sarebbe diventato il secondo album australiano:"T.N.T."

Le canzoni dai primi due dischi degli AC/DC andarono poi a comporre la tracklist dell'edizione internazionale di "High Voltage" che, uscito nel 1976, portò i riff dei fratelli Young in tutto il mondo.