Il 17 febbraio 1975 gli AC/DC cominciavano la loro marcia lungo l'autostrada del rock pubblicando il primo album "High Voltage". Il disco fu pubblicato inizialmente sul mercato australiano, arrivando solo un anno dopo, e con una tracklist stravolta, alla release internazionale che decretò definitivamente il successo della band dei fratelli Young.
Accendere la miccia
Un debutto, quello australiano con "High Voltage", che aveva tutti i crismi dell'esordio acerbo ma che servì ad accendere la miccia che avrebbe portato all'esplosione degli AC/DC.
Del resto non poteva essere diversamente se si pensa che Angus e Malcolm Young formarono gli AC/DC nel novembre del 1973 nella primissima formazione con Dave Evans alla voce. Poco convinti dallo stile del cantante, nel giro di 10 mesi si trovarono a dargli il benservito, accogliendo Bon Scott.
Con poche settimane di prove alle spalle nella nuova formazione, ad un anno esatto dalla nascita della band, gli AC/DC entrarono negli studios della Albert, la principale etichetta indipendente australiana, per registrare quello che sarebbe diventato il loro primo disco.
Con loro, il fratello maggiore George Young ed Harry Vanda. I due erano insieme nella famosa band The Easybeats e aiutarono i giovani Malcolm e Angus nel realizzare il rock che avevano nella testa.
La sezione ritmica era ben lontana da quella che avrebbe inciso i dischi successivi e vedeva Rob Bailey al basso e Peter Clack alla batteria, anche se le tracce ritmiche registrate sul disco vedono in gran parte il contributo di Malcolm, George e di Tony Currenti.

Questa la tracklist delle'edizione australiana di High Voltage:
- Baby Please Don't Go
- She's Got Balls
- Little Lover
- Stick Around
- Soul Stripper
- You Ain't Got A Hold On Me
- Love Song (Oh Jene)
- Show Business