Il video di Witch's Spell


Il ritorno di Brian Johnson e Power Up
Dopo una lunga attesa e mille indiscrezioni gli AC/DC sono tornati a fine 2020 con "Power Up", il diciassettesimo nella lunga carriera della band australiana, arrivato a distanza di ben sei anni dall'ultimo "Rock Or Bust". Per registrarlo gli AC/DC sono tornati al Warehouse Studio di Vancouver e hanno richiamato il produttore Brendan O'Brien che aveva lavorato con loro già ai precedenti "Black Ice" e "Rock Or Bust".
"Power Up" ha segnato anche il ritorno di Brian Johnson alla voce dopo lo stop dovuto ai problemi di udito, ripristinando la formazione completa composta da Angus Young alla chitarra solista, Brian Johnson alla voce, Cliff Williams al basso, Phil Rudd alla batteria, e il 'nipotino' Steve Young alla chitarra ritmica.
Questa primavera il cantante degli AC/DC dal 1980 ha invece annunciato l'uscita della sua autobiografia intitolata "The Lives Of Brian: AC/DC, Me and the Making of Back In Black".
Il libro uscirà il prossimo ottobre e racconterà il percorso di Brian Johnson dalla provincia dell'Inghilterra all'incontro con gli AC/DC dopo la morte di Bon Scott che gli cambiò completamente la vita.
L'ologramma di Bon Scott
Se Brian Johnson ha preso realmente il posto di Bon Scott dopo la sua morte, c'è chi ha pensato di 'riportare in vita' il primo cantante degli AC/DC attraverso un ologramma.
Intervistato dal'edizione USA di Rolling Stone, infatti, l'agente Christopher Dalston ha rivelato che una volta è stato contattato da una società produttrice di ologrammi per organizzare uno show con, come protagonista, l'ologramma di Bon Scott.
Si è spesso sentito parlare di tour di ologrammi per portare in vita attraverso la tecnologia artisti, da Whitney Houston a Ronnie James Dio ma si è trattato solo di show sporadici come quello del cantante metal scomparso nel 2010 e 'risorto' sei anni dopo davanti a quasi 80.000 spettatori del Wacken Open Air festival in Germania.
Per Dalston, però, l'operazione è apparsa troppo delicata da essere presa in considerazione: "Ci siamo chiesti se volessimo davvero rappresentare qualcosa con Bon Scott. In quel momento nn ci è sembrato giusto perché è una cosa molto personale per le band. Bisogna andarci piano perché gli AC/DC sono una band ancora molto attuale con Brian Johnson alla voce".