17 agosto 2020

AC/DC, quando Chris Slade fece attendere Jimmy Page

Il batterista, collaboratore di grandi nomi del rock, racconta di quando Jimmy Page aspettò di suonare con lui

Intervistato dall'edizione USA di Rolling Stone il batterista degli AC/DC Chris Slade ha raccontato di quando, in seguito alle sue collaborazioni con Tom Jones prima e Manfred Mann's Earth Band poi, si trovò a dover passare al telefono una giornata intera con alcune star del rock costringendo una di loro ad aspettare i suoi 'servigi'.

La chiamata

Non capita tutti i giorni di dover rispondere al telefono e trovare dall'altra parte della cornetta una leggenda del rock ma esattamente ciò che capitò al musicista britannico nel 1984.

Parlando a Rolling Stone Slade, batterista degli AC/DC a cavallo tra gli anni '80 e '90, ha raccontato l'episodio:

"Un giorno ho ricevuto una telefonata da David Gilmour. Mi chiama e dice 'Ciao Chris, sono David Gilmour' guardo il telefono e mi chiedo se ho capito bene 'Sto mettendo su la mia band, ti andrebbe di farne parte?'. 'Dave, gli dico, sto lavorando con Mick Ralphs dei Bad Company - i due erano amici - e lui mi dice che non c'è problema perché anche lui farà parte della band. Allora penso, fantastico, ci sto 'Ok, Dave. Ci organizziamo e ci vediamo presto' e mi dice che sarebbe partito tutto nel giro di un mesetto".

Ok, non capita tutti i giorni di ricevere una chiamata da Gilmour ma la storia continua: " Esco con mia moglie per andare al pub, mangiare qualcosa e brindare con qualche birra. Torno a casa e il telefono suona di nuovo. Rispondo e dall'altra parte sento 'Ciao, sono Jimmy Page' e dico 'Dai amico, non è possibile, è uno scherzo' e lui 'No, no, no sono davvero Jimmy Page, sto mettendo su una band con Paul Rodgers e vorrei davvero tanto che tu suonassi la batteria'.

All'epoca Jimmy Page decise di continuare a fare musica per mettersi in strada dopo la morte di Bonham e lo scioglimento dei Led Zeppelin e decise di formare la super band The Firm con Paul Rodgers.

"Oh! Jim, non ci crederai ma un'ora e mezzo fa mi ha chiamato David Gilmour chiedendomi di andare in tour con lui e si comincia fra circa un mese - disse Slade a Page, temendo di aver perso la chance di suonare con un altro grande della musica rock, ma con grande meraviglia Jimmy Page, il leggendario chitarrista dei Led Zeppelin, si dichiarò disposto ad attendere e disse: "Ok allora, aspetteremo. Restiamo in contatto perché vogliamo assolutamente che sia tu a suonare la batteria".

Ovviamente la giornata si concluse nel modo più logico possibile: "Io e mia moglie tornammo al pub per festeggiare anche questa chiamata".

Chi è il batterista degli AC/DC ?

Il ritorno in scena degli AC/DC è stato uno dei temi più caldi per gli appassionati di rock nell'ultimo anno e tutti gli indizi hanno sempre parlato di un ritorno alla formazione con Phil Rudd alla batteria ma Slade non è della stessa idea.

Il batterista britannico, entrato negli AC/DC inizialmente nel 1989 come session man e poi rimasto in formazione fino a metà anni '90 partecipando anche alle registrazioni di "The Razors Edge" e del singolo 'Big Gun', è tornato cinque anni fa con la band australiana per sedersi dietro i tamburi per l'ultimo tour della band, il "Rock or Bust World Tour" in seguito all'arresto di Rudd e, per quanto gli risulta, nulla è cambiato da allora.

Se tutti parlano di Phil Rudd come del batterista degli AC/DC, quando ritorneranno sulle scene, Slade non è della stessa idea ed è convinto di essere lui il batterista degli AC/DC: "Per quel che ne so io - ha detto Slade - sono io l'attuale batterista della band, sono onesto. Nessuno mi ha mai detto 'Ah, a proposito, non sei il batterista attuale, da tre anni c'è Phil. Nessuno mi ha mai detto niente, per quel che mi riguarda so che potrebbe essere così ma sono apertio a tutte le possibilità, è così che dovrebbe essere, bisogna avere la mente aperta".

Il ritorno degli AC/DC

Nei mesi passati chi è stato tra i più propensi a parlare del ritorno degli AC/DC è stato un amico della band, il cantante dei Twisted Sister Dee Snider e meno di un mese fa ha ribadito la sua convinzione che il fatidico momento è stato solo posticipato a causa del COVID-19. Durante un'intervista Snider ha detto: " So che ci sarà un disco ma, come è successo con più o meno tutti nell'industria musicale, è stato messo in stand by in attesa si calmino le acque. Credo che stiano organizzando un tour per accompagnare il nuovo album e so che non vogliono fare le cose online, sono dei vecchi bastardi come me e sanno che dovrà essere un tour degli stadi."

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