30 marzo 2023

Ace Frehley ha minacciato Paul Stanley e Gene Simmons

L'ex chitarrista dei Kiss ha chiesto delle scuse al frontman minacciandolo di rivelare segreti sul conto dei suoi ex compagni di band

L'ex chitarrista dei Kiss Ace Frehley ha minacciato Paul Stanley e Gene Simmons di rivelare alcuni segreti scottanti sul loro conto.

Il motivo della discussione è da ricercarsi in una recente intervista fatta dal frontman dei Kiss ai microfoni di Howard Stern, durante la quale si è lasciato andare ad un commento che non è piaciuto a Frehley.

Con l'addio all'attività dal vivo dei Kiss sempre più vicino, l'idea di un coinvolgimento di Frehley e dell'altro storico membro, il batterista Peter Criss, è diventato un argomento fisso. Sia Stanley che Simmons, però, pur avendo lasciato parzialmente aperta la porta ad un ultimo passaggio sul palco dei musicisti che hanno composto la prima, storica formazione della band, hanno fatto capire più volte che Frehley e Criss appartengono al passato a causa della loro assoluta inaffidabilità.




Ace Frehley e le minacce a Paul Stanley e Gene Simmons

Il commento che ha fatto scatenare l'ira di Ace Frehley, è relativo all'introduzione dei Kiss nella Rock And Roll Hall Of Fame del 2014. Quando Howard Stern ha chiesto perché Stanley e Simmons si fossero rifiutati di esibirsi con Frehley e Criss, lo Starchild ha detto: "Perché se avessi visto sul palco della gente che aveva l'aspetto dei Kiss ma suonava in quel modo, forse avremmo dovuto cambiare il nome in Piss (piscio)".

La risposta di Frehley è arrivata dai microfoni di Trunk Nation dove l'ex chitarrista ha espresso tutta la sua perplessità nei confronti dell'approccio tenuto da Simmons e Stanley nei suoi confronti: "Parlano male di me da quando ho lasciato la band la prima volta, nel 1981. Mi hanno chiamato tossicodipendente, alcolizzato, hanno detto che non sono affidabile, che non posso lavorare".

Frehley ha poi sottolineato come sia stato comunque in grado di farsi una carriera da solista per oltre 30 anni, rimanendo sobrio per quasi 20 e pubblicando più inediti dei Kiss nello stesso periodo.

"Ho delle parole per Paul Stanley", ha poi aggiunto. "Ti dico che voglio delle scuse formali per quello che hai detto. Devi ritrattare entro sette giorni. Se non lo farai, tornerò qui, nello show di Ed Trunk, e racconterò un po' di robaccia su Paul e Gene che nessuno sa. Sono tutte cose che ho sempre tenuto per me perché sono il tipo di persona che non ama parlare di queste cose ma di cose positive".

Di quali cose stia parlando Frehley non è dato saperlo ma il chitarrista sostiene di aver affidato al suo avvocato una sorta di dossier da più di 100 pagine sugli ex compagni di band: "Il mio avvocato ce l'ha in una cassetta di sicurezza. Nel caso dovesse succedermi qualcosa, il mio avvocato ha l'incarico di mandarlo al New York Times, Rolling Stone, API, tutte le testate. Quindi non possono intimidirmi cercando di farmi del male o dicendo che è meglio che non dica niente in diretta radio, altrimenti rovinerei le loro carriere. Quei ragazzi non sono puliti. Sai quante cause legale le ragazze hanno fatto contro Gene?"

Ace Frehley ha minacciato Paul Stanley e Gene Simmons

Il biopic dei Kiss si farà

A proposito di Kiss. Dopo anni di indiscrezioni è arrivata finalmente la conferma. Il primo biopic ufficiale sui Kiss si farà. 'Shout It Out Loud', questo il working title che potrebbe essere confermato, uscirà nel 2024, probabilmente su Netflix.

A dare i primi dettagli sulla pellicola ci ha pensato Don McGhee, storico manager dei Kiss, nel corso di una recente intervista a The Rock Experience With Mike Brunn.

McGhee ha spiegato che si tratta di un film che non racconterà tutta la carriera della band ma si concentrerà sui primi anni, quindi quelli dagli esordi al successo di "Alive!" e "Destroyer" nella prima metà degli anni '70.

"Sarà un biopic che racconterà i primi quattro anni dei Kiss", ha detto il manager. "Stiamo cominciando ora a lavorarci ma è stato già venduto, è tutto fatto, c'è il regista. Sta proseguendo tutto come previsto e uscirà nel 2024".

Il biopic, ha poi spiegato McGhee, sarà solamente una parte di un progetto più ampio per celebrare i Kiss dopo che a inizio dicembre 2023 la band si ritirerà ufficialmente dall'attività live con due grandi concerti evento al Madison Square Garden di New York.

In un'altra intervista concessa a Talking Metal, il manager dei Kiss aveva così commentato il biopic: "Si tratta di uno sguardo interessante sulla nascita dei KISS, la mentalità che ha portato alla creazione della band, sulla pressione sociale che chiunque aveva negli anni '60 e '70 e che ha concesso ad una band come i Kiss di farsi avanti. Credo si tratti di un film interessante e scritto molto bene e, al momento, il nostro partner è Netflix. Uscirà prima nei cinema e poi su Netflix".