Addio a Roy Thomas Baker, storico produttore dei Queen
E' morto a 78 anni il produttore Roy Thomas Baker. Aveva lavorato con i più grandi ma il suo nome sarà per sempre legato a quello dei Queen
E' scomparso a 78 anni Roger Thomas Baker, produttore che ha collaborato con tanti nomi iconici del rock come Ozzy Osbourne, Alice Cooper, Motley Crue e, soprattutto Queen.
Fu proprio Baker a sedere in cabina di regia per buona parte della carriera dei Queen, curando il suono di tanti capolavori, incluso Bohemian Rhapsody.
La scomparsa - le cause della sua morte sono sconosciute - dice un portavoce, è avvenuta il 12 aprile ma è stata resa pubblica solo nelle scorse ore attraverso le pagine del The New York Times.
All'inizio della sua carriera, nelle vesti di semplice ingegnere del suono presso i Decca Studios di Londra, Baker ha anche lavorato con giganti come Rolling Stones, The Who, T.Rex e David Bowie.
Addio a Roy Thomas Baker, produttore dei Queen
E' scomparso nella sua residenza di Lake Havasu City, in Arizona, Roy Thomas Baker, leggendario produttore che in carriera ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi del rock.
Baker aveva 78 anni e, come rivelato da un suo portavoce al The New York Times, è morto lo scorso 12 aprile per cause non ancora rivelate.
Nel corso della sua carriera Baker ha cominciato a lavorare da ragazzo come ingegnere del suono ai Decca Studios di Londra, prestando il suo talento a nomi come David Bowie, The Who, T.Rex, e Rolling Stones.
Poco per volta si è fatto strada diventando ingegnere capo, trasferendosi poi ai Trident Studios.
Lì cominciò a lavorare a stretto contatto con i Queen dove diventerà per molti anni il loro produttore di riferimento.
Come detto anche dal produttore dei Metallica Flemming Rasmussen: "Baker era il quinto Queen, la sua influenza sul suono della band non può essere sottovalutata. Più o meno è stato lui, agli inizi, a fare la band ciò che è stata. Era un genio".
Baker produsse i primi dischi dei Queen e, successivamente "Sheer Heart Attack" e soprattutto "A Night At The Opera", utilizzando le sue tecniche anche nel capolavoro "Bohemian Rhapsody".
Il successo lo portò a collaborare con molti altri nomi come The Cars e Dusty Springfield, tornando a lavorare poi con i Queen nel 1978 per l'album "Jazz".
Successivamente sono tanti altri i nomi del rock ad essere passati in studio con Baker, dai Journey ai Foreigner, Cheap Trick, Devo, Alice Cooper, Motley Crue - che con lui registrarono "Too Fast For Love" - e Ozzy Osbourne con "No Rest For The Wicked", ma anche The Darkness e Smashing Pumpkins.

Il ricordo di Brian May
Il primo ricordo di Baker è arrivato, come era facile aspettarsi, da Brian May che in un lungo post sui social ha ricordato la sua influenza e la sua passione comune per la fotografia.
"Sono molto triste di apprendere della scomparsa di Roy Thomas Baker. Roy ha avuto un ruolo importante nella produzione di così tanta musica dei Queen nei primi giorni", ha scritto il chitarrista che ha condiviso anche una foto stereoscopica del produttore. "Era interessato nella fotografia stereoscopica e, anche se non ci sono molte foto sue, ho trovato queste scattate durante un viaggio che io e mia moglie Chrissy facemmo con lui e sua moglie Barbara nel loro cottage a Norfolk, credo fosse il 1973".
"Roy ha fatto parte del nostro team di produzione fin dall'inizio fino all'album 'A night at the Opera'. Poi ci siamo separati per 'A Day at the Races', ma ci siamo riuniti per l'album 'Jazz'. Il contributo alla produzione di Roy insieme all'ingegneria di Mike Stone per 'Bohemian Rhapsody' non sarà mai dimenticato", ha poi aggiunto. "Rimpiango di aver perso i contatti ultimamente con Roy. Suppongo che la vita vada a un ritmo tale che immaginiamo ci sarà tutto il tempo per riprendere un'amicizia, e poi improvvisamente un giorno è troppo tardi. Grazie Roy per tutto il grande lavoro che hai fatto per noi e per tutto il divertimento".