Adrian Smith e le tre chitarre degli Iron Maiden

Il chitarrista dei Maiden racconta della 'folle' idea di suonare con tre chitarristi

Quando nel 1999 Iil chitarrista Adrian Smith - insieme a Bruce Dickinson - tornò negli Iron Maiden dopo 9 anni, l'iconica band heavy metal inglese prese una decisione apparentemente folle, ovvero quella di mantenere Janick Gers che, in quel periodo, aveva preso il posto proprio di Adrian Smith.

Ora il musicista britannico, che recentemente ha pubblicato la sua biografia "Monsters Of River & Rock" in cui parla della sua vita da musicista e della sua passione per la pesca - ha raccontato a Planet Rock di quella decisione apparentemente bizzarra di andare avanti con tre chitarristi lui, Gers e Dave Murray.

I tre chitarristi

Parlando con l'emittente Planet Rock, come riporta Blabbermouth, Adrian Smith ha discusso della scelta fatta dalla leggendaria band di allargare a tre i chitarristi in formazione al suo rientro negli Iron Maiden:"Poteva andare tutto assolutamente male, no? - dice Smith - Immaginate una band con tre Ritchie Blackmore o tre Yngwie Malmsteen. Non funzionerebbe!".

Come accade spesso nei Maiden, il responsabile di tutto è stato il bassista Steve Harris che ha proposto la formazione a tre:"All'inizio pensavo che forse Jan e io avremmo potuto fare mezzo concerto a testa o qualcosa del genere ma Steve se ne è venuto fuori con questa idea folle. Ha suggerito di avere tre chitarristi sul palco e mi sarebbe piaciuto essere presente mentre lo diceva. In ogni caso decidemmo di provare, andammo in Portogallo e iniziammo a buttare giù un po' di idee in questo capannone. Era una specie di club per motociclisti con tutte queste moto ed eravamo lì, in piedi, che ci guardavamo in faccia e qualcuno chiese se c'erano idee. Io avevo un riff, quello di The Wicker Man, e abbiamo iniziato a suonarlo e funzionava. Quindi siamo partiti da lì".

Secondo Smith la formazione a tre chitarre è andata man mano migliorando e funziona meglio di ciò che si potesse pensare:"Funziona, con somma meraviglia. Nel materiale vecchio - dice il chitarrista dei Maiden - ci sono un sacco di armonie, assoli all'unisono, riff, c'è un grande lavoro dietro ma con tre chitarre funziona molto bene, specialmente dal vivo".

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