22 giugno 2022

Alice Cooper: "E' buono che il rock non sia ai primi posti in classifica"

Il rocker di Detroit spiega la sua teoria secondo cui il fatto che le band rock non siano ai primi posti sia un bene: "Siamo tornati ad essere dei ribelli"

Si parla spesso di una resurrezione del rock ma a livello globale, se anche il genere è sicuramente in ripresa, resta ancora ben lontano dai fasti di un tempo.

A guardare le classifiche è sempre più difficile, se non impossibile, che una vera rock band rientri tra le prime posizioni, una cosa che, secondo Alice Cooper, non sembra essere necessariamente un male.

Il rocker di Detroit sarà in Italia la prossima settimana per una sola data, il 29 giugno, all'Alcatraz di Milano.

Ancora ribelli

Intervistato da LA Weekly, Alice Cooper ha spiegato il suo punto di vista sottolineando che, secondo lui, il fatto che il rock non sia più ai primi posti delle classifiche mondiali sia un bene.

"Penso che sia salutare che le rock band oggi non siano nella Top 3 delle classifiche. Le rock band erano considerate come dei banditi, noi eravamo gente ai margini che guardavano le feste a cui non eravamo invitati. Penso sia buono che non ci siano più rock band al primo, secondo o terzo posto. Siamo tornati ad essere dei ribelli", ha detto.

Cooper è poi tornato sul solito discorso del 'rock è morto' tanto caro a Gene Simmons dei Kiss, sul quale già in passato si era espresso in modo contrario: "Gene Simmons dice che il rock è morto ma penso che stesse parlando da un punto di vista finanziario. Credo ci siano ancora dei ragazzini nei garage che imparano canzoni dei Guns N'Roses, degli Aerosmith, di Ozzy, di Alice Cooper. Ci sono sedicenni che vogliono solo fare rock e questo è una cosa molto buona".

"Il rock non morirà mai. Quando parli di hard rock, gente come gli Stones, gli Who, è quella l'unica musica che è davvero rimasta nel tempo", ha aggiunto Alice Cooper," Il grunge è durato per un po', così come il punk o l'emo. Le band hard rock continuano ad andare avanti, se fai parte di una band del genere puoi andare avanti all'infinito".

Alice Cooper: "E' buono che il rock non sia ai primi posti in classifica"

Le band che tutti i giovani dovrebbero ascoltare

Ma quali sono le band che tutti dovrebbero ascoltare, quelle delle quali un giovane che si avvicina alla musica rock non può proprio fare a meno?

In un altro punto dell'intervista con il giornale californiano, Alice Cooper parla di quali sono per lui le band imprescindibili se sei un giovane musicista.

Secondo Alice Cooper sono principalmente tre gli artisti che possono fornire un'influenza tale ai più giovani da trasformare il loro talento grezzo in qualcosa di diverso.

Il suggerimento arriva da Cooper anche nel ruolo di giudice nel programma No Show, in cui gli artisti emergenti vengono giudicati per i loro inediti e non per le loro interpretazioni di cover.

"Dico sempre che tutto ruota intorno a quanto sia buona una canzone. Non mi interessa quanto tu possa essere eccitante sopra un palco. Passate il vostro tempo ad ascoltare i Beatles. Lo dico sempre a tutte le giovani band: 'Voglio che ascoltiate i Beatles, i Beach Boys e i Four Seasons. Hanno scritto delle canzoni perfette, i loro dischi erano perfetti", ha detto Alice.

"Puoi essere una giovane punk rock band arrabbiata ma scrivici una canzone. Non suonare solo un riff o una parte di batteria mentre mi urli in faccia, quella non è una canzone. Non hai una strofa e un ritornello ed è per questo che voglio che ascoltino i Beach Boys e i primi Beatles. Puoi essere arrabbiato e scrivere comunque una buona canzone, non devi solo buttarla lì, lo fanno già in troppi", ha poi concluso il rocker di Detroit.