Alice Cooper ha un legame molto solido con i membri della sua band, una formazione che dagli anni '70 ad oggi ha visto transitare decine e decine di musicisti ai quali, però, il rocker di Detroit ha sempre fatto tre promesse.
Le tre promesse di Alice Cooper
Intervistato da Sydney Talyor per Metal From The inside, Alice Cooper ha raccontato del rapporto con la sua band rivelando quali sono le promesse che fa ogni volta che un nuovo membro entra nel gruppo.
Da metà degli anni '70 ad oggi di musicisti nella sua band Alice Cooper ne ha avuti a decine che a più riprese sono entrati ed usciti dalla band che accompagna in studio e dal vivo il rocker di Detroit ma, al di là dell'aspetto tecnico, ciò che univa e unisce tutti membri della band di Alice Cooper è il discorso che il loro capo ha fatto ad ognuno di loro prima di entrare a far parte della squadra, promettendo sempre le stesse tre cose, pur non essendo talvolta in grado di rispettare i patti.
"Ogni volta dico ai ragazzi della band che posso garantirgli tre cose suonando per me - ha detto Alice Cooper nell'intervista - e cioè che saranno pagati, che potranno visitare il mondo e che si procureranno delle cicatrici".
Per quanto l'ultima promessa possa sembrare bizzarra non è così strano se si considera il tipico show dal vivo di Alice Cooper pieno di effetti speciali, oggetti di scena ed elementi che, a volte, sfuggono al controllo dello shock rocker: "Sul palco abbiamo spade, abbiamo coltelli a serramanico, c'è di tutto - ha spiegato Cooper - e io sono abbastanza senza controllo, non guardo sempre la posizione degli altri sul palco e, ogni tanto, camminano troppo vicino e vengono colpiti. E vi posso garantire che non usiamo spade di gomma".