Amy Winehouse, uscirà in vinile il live di Glastonbury del 2007

L'esibizione di Amy Winehouse al festival di Glastonbury nel 2007 sarà pubblicata per la prima volta in vinile.

Uno show, quello sul palco del celebre festival, che consacrò definitivamente la carriera della tormentata cantante inglese fresca di pubblicazione del capolavoro "Back To Black".

Il disco uscirà in occasione dei 15 anni dall'esibizione di Amy Winehouse sul Pyramid Stage, il palco principale del Fesival di Glastonbury.

Amy Winehouse live at Glastonbury 2007 in vinile

Uscirà per la prima volta in vinile il 3 giugno "Live at Glastonbury 2007", album dal vivo che documenta l'iconica performance di Amy Winehouse al Festival di Glastonbury nel 2007.

Il disco sarà disponibile in doppio LP nero ed in una versione speciale stampata su vinile trasparente disponibile solo dallo store ufficiale dell'etichetta.

"Live At Glastonbury 2007" arriva in occasione dell'anniversario dei 15 anni dall'esibizione che consacrò definitivamente Amy Winehouse come una delle più grandi star britanniche.

All'interno delle note del disco anche alcuni ricordi dell'organizzatrice di Glastonbury, Emily Eavis, che ha commentato così il rapporto tra Amy e il festival: "Amy Winehouse era una di Glastonbury in tutto e per tutto. Quando veniva o suonava o, se non stava lavorando, veniva ad accamparsi come tutti. Ha suonato nel caldo infernale e sotto la pioggia scrosciante, e ci sono un sacco di momenti magici nelle sue esibizioni".

Questa la tracklist di Amy Winehouse, Live At Glastonbury 2007:

Lato A

1. ‘Addicted’
2. ‘Just Friends’
3. ‘Tears Dry On Their Own’
4. ‘He Can Only Hold Her’

Lato B

1. ‘Cherry’
2. ‘Back To Black’
3. ‘Wake Up Alone’
4. ‘Love Is A Losing Game’

Lato C

1. ‘Fuck Me Pumps’
2. ‘Cupid’
3. ‘Hey Little Rich Girl’
4. ‘Monkey Man’

Lato D

1. ‘You Know I’m No Good’
2. ‘Rehab’
3. ‘Me & Mr Jones’
4. ‘Valerie’

Amy Winehouse a Glastonbury

Nell'ottobre del 2006 Amy Winehouse pubblicò "Back To Black", l'album della sua consacrazione, un capolavoro che vantava hit come la titletrack, 'Tears Dry On Their Own' e 'Rehab'. Un disco che riuscì a mettere d'accordo i fan e la critica ma che non risparmiò alla cantante britannica un periodo ricco di critiche e polemiche.

Critiche che, inutile dirlo, erano legate principalmente alla sua vita privata che si rifletteva prepotentemente su quella artistica.

Quando si presentò a Glastonbury, vera istituzione dei festival mondiali, Amy era comunque reduce dal successo incredibile del suo ultimo album e si presentò alla sconfinata platea di Pilton come la popstar che era.

Non si trattava della prima volta che Amy saliva su quel palco sacro, era già successo durante la promozione del precedente album "Frank" nel 2003, ma era la prima volta che lo faceva dalla porta principale: il Pyramid Stage.

Durante l'edizione 2007 di Glasto, Amy Winehouse si esibì addirittura due volte nella stessa giornata: la prima, trionfale, nel pomeriggio sul palco principale, la seconda in tarda serata al Jazz World Stage.

Un live pieno zeppo di canzoni che sarebbero diventate dei classici definendo la breve ma iconica carriera di Amy Winehouse che morirà nel 2011 a soli 27 anni.