Spazia tra i generi Dave Grohl per l'edizione 2021 delle Hanukkah Sessions, le registrazioni organizzate dal leader dei Foo Fighters in compagnia dell'amico e produttore Greg Kurstin per la festività ebraica di Hanukkah. Dopo il pop anni '90 arriva il punk dei Ramones e il pop eighties di Barry Manilow.
Dave Grohl in Copacabana
Dave Grohl non ce la fa proprio a stare con le mani in mano, è un fatto evidente e risaputo. Il leader dei Foo Fighters è in continuo movimento, in studio e sul palco con la sua band, impegnato a scrivere un libro, girare video, film, bere caffè come se il mondo finisse domani e divertirsi facendo la cosa che ama di più: suonare.
Ogni pretesto è quello giusto, compresa la festività ebraica di Hanukkah che dallo scorso anno l'ex batterista dei Nirvana festeggia pubblicando una serie di cover di brani registrati originariamente da artisti ebrei.
Anche per l'edizione 2021 delle Hanukkah Sessions, così sono state battezzate queste registrazioni, Grohl suona insieme a Greg Kurstin, membro dei The Bird And The Bee e rinomato produttore con all'attivo collaborazioni con artisti come Paul McCartney, Liam Gallagher Beck e, ovviamente, Foo Fighters.
L'ultimo brano, il terzo realizzato Grohl e Kurstin, vede i due impegnati in un'improbabile cover di 'Copacabana' di Barry Manilow. A onor del vero negli ultimi mesi Grohl ha dichiarato apertamente la sua passione per la musica disco, pubblicando addirittura un disco di cover dei Bee Gees con la finta band Dee Gees per il Record Store Day, ma fa sempre strano vederlo atteggiarsi come un cantante pop anni '80.
Il brano originale, per la precisione, è stato pubblicato da Barry Manilow nel 1978 come terzo singolo estratto dall'abum "Even Now", una canzone dal ritmo lounge e tropicale che Grohl e Kurstin suonano in una stanza addobbata come un locale pianobar pieno di lustrini, ma decorato con Menorah e altri riferimenti ebraici.