I Pink Floyd potrebbero essere i prossimi, grandi artisti a cedere i diritti sul proprio catalogo musicale.
Dallo scoppiare della pandemia e con lo stop agli introiti dalla musica dal vivo, che si somma ai ricavi discografici sempre più esigui per gli artisti classici, tanti grandi nomi della musica hanno cominciato a cedere i diritti sulle loro canzoni.
Stando a quanto riporta la testata specializzata in economia e finanza Bloomberg, i rappresentanti dei Pink Floyd avrebbero cominciato la ricerca di potenziali acquirenti dello sterminato catalogo della band.
I Pink Floyd cedono il catalogo?
Dopo Bruce Springsteen, Bob Dylan, Neil Young e decine e decine di altri artisti, sembra che anche i Pink Floyd siano giunti alla conclusione che la scelta migliore da fare per la band è cedere il proprio catalogo.
Un modo per capitalizzare al meglio su carriere gigantesche che tanto hanno dato alla musica e che, oltre a permettere agli artisti di incassare immediatamente cifre importanti, permettono agli acquirenti di utilizzare la musica nel modo più disparato.
Bruce Springsteen è riuscito a vendere il suo catalogo per qualcosa come mezzo miliardo di dollari, Bob Dylan a poco meno, cifre che consentono agli artisti e alle loro famiglie di dormire sonni tranquilli, in vista di un futuro sempre incerto.
Secondo la testata di economia Bloomberg, i prossimi sulla lista sarebbero i Pink Floyd. "Rappresentanti della band hanno contattato già dei potenziali acquirenti", scrive la rivista specializzata che cita come fonte soggetti 'familiari con l' argomento ' .
A quanto pare, i contatti sono cominciati da pochi giorni e, proprio per questo, è ancora troppo presto per sapere quale sarà il risultato ma è facile immaginare che, nel caso tutta la band dovesse trovarsi d'accordo, si arriverà a chiudere l'accordo in tempi relativamente brevi per una cifra davvero notevole.