11 ottobre 2022

Aprirà a Las Vegas The Punk Rock Museum

Il più grande museo del mondo, interamente dedicato agli artisti punk rock, aprirà i battenti il prossimo gennaio a Las Vegas

Punk di tutto il mondo unitevi e prenotate un viaggio per Las Vegas. E' proprio lì che a gennaio 2023 aprirà i cancelli "The Punk Rock Museum", il primo museo del mondo interamente dedicato a tutti gli artisti punk della storia.

Dietro il progetto, un collettivo di centinaia di musicisti e addetti ai lavori capitanati da Fat Mike dei NOFX che si è impegnato a 360° per realizzare un vero e proprio tempio della cultura punk.

The Punk Rock Museum

Aprirà i battenti a Las Vegas il prossimo 13 gennaio 2023 "The Punk Rock Museum", un museo interamente dedicato alla cultura punk. Distribuito su un'area di oltre 1000 mq, il Punk Rock Museum ha l'intenzione di documentare in modo esauriente tutte le band punk del mondo, anche quelle meno note.

Al suo interno ci saranno migliaia di oggetti in mostra e memorabilia alcuni dei quali sono stati già resi noti come gli elmetti dei Devo, la maglietta 'Vulture' di Debbie Harry dei Blondie, la motosega usata dai Sum 41 per aprire gli show del tour di Does This Look Infected o una delle prime chitarre dei Rise Against.

Il museo non sarà solo caratterizzato da esposizioni ma cercherà di coinvolgere i visitatori anche attraverso esperienze interattive, come la possibilità di suonare alcuni strumenti utilizzati dai più grandi musicisti punk. Gli strumenti in questione non saranno repliche ma gli originali e, come sottolineato sul sito ufficiale, se si rompono si riparano "proprio come facevamo in tour".

Aprirà a Las Vegas The Punk Rock Museum


Il collettivo punk rock

Il museo è nato dal lavoro fatto da un collettivo punk rock composto da centinaia di musicisti e addetti ai lavori che sono stati coordinati e radunati da Fat Mike dei NOFX con l'intenzione di costruire un tempio del punk. "Se fai parte di una band punk, sei dentro", ha detto Mike.

L'obiettivo del museo è quello di documentare le storie dietro il punk e presentare il profondo impatto culturale avuto dal genere negli ultimi 50 anni. Tra i principali investitori del museo ci sono anche numerosi protagonisti di questa storia come Pat Smear, Kevin Lyman, Brett Gurewitz e Tony Hawk.
"E' una lettera d'amore al punk Rock", ha spiegato il batterista dei Less Than Jake Vinnie Fiorello e fondatore della label Fueled By Ramen, tra i membri del collettivo. "Volevamo mostrare la passione per questa musica che accomuna tante persone diverse tra loro".

"C'è una fanbase così dedicata da fare di questo genere la colonna sonora di una vita", aggiunge il chitarrista dei Pennywise Fletcher Dragge."Quando una persona entra nel punk rock, lo afferra e non lo lascia più andare. Noi vogliamo creare un posto per queste persone e anche per quelle che non ne sanno molto".

Proprio per questo motivo, spiega Fat Mike, c'è anche l'intenzione di far capire al grande pubblico quanto questo genere abbia avuto un impatto anche su artisti più commerciali che sono ai primi posti delle classifiche: "Vogliamo che la gente arrivi dall'Indonesia e veda le locandine della loro band sui muri. Sapete quanto li renderebbe orgogliosi? Voglio che ogni punk band del mondo abbia la sua opportunità".