Aqualung, l'ambizioso capolavoro dei Jethro Tull
Il 19 marzo 1971 i Jethro Tull pubblicavano "Aqualung", ambizioso album che raccontava gli emarginati attraverso classici prog folk
Nel marzo del 1971 i Jethro Tull pubblicavano Aqualung quello che, ad oggi, è considerato ancora il loro album capolavoro ed uno delle pietre miliari del prog folk britannico.
Aqualung non solo ha consolidato lo status dei Jethro Tull nella scena progressive, ma ha anche alimentato dibattiti sulla sua natura concettuale. Con brani iconici come "Aqualung" e "Locomotive Breath", l'album rimane uno dei più grandi dischi del rock degli anni '70.
All'epoca, i Jethro Tull stavano vivendo una notevole crescita creativa, passando dalle loro origini blues-rock a uno stile più ambizioso e progressivo. Il loro album precedente, Benefit (1970), aveva introdotto elementi più heavy, e Aqualung ha spinto ulteriormente questa evoluzione, bilanciando passaggi folk acustici con composizioni rock complesse.
L'ispirazione per Aqualung è nata da fotografie di senzatetto scattate dalla allora moglie di Ian Anderson, Jennie Franks.
Una particolare immagine di un uomo con una folta barba e uno sguardo penetrante ha ispirato l'idea del personaggio principale, una raffigurazione cruda ma empatica di un vagabondo. La canzone "Aqualung" è nata da questa immagine, portando Anderson a creare una serie di brani che esplorano temi di povertà, emarginazione sociale e religione.
Il background e la registrazione di Aqualung
Aqualung è stato registrato agli Island Studios di Londra alla fine del 1970. Il processo di registrazione è stato pieno di difficoltà, in particolare a causa delle scarse condizioni acustiche dello studio e delle attrezzature obsolete. Ian Anderson lo descrisse come un “posto squallido e decadente”, generando frustrazione tra i membri della band.
Un aneddoto famoso dalle sessioni di registrazione riguarda il chitarrista Martin Barre, che aveva difficoltà a suonare il leggendario riff di "Aqualung". Anderson, in un momento di impazienza, lanciò una sedia attraverso la stanza, facendo sobbalzare Barre, che riuscì finalmente a registrare la parte in modo perfetto.
La band ha anche sperimentato tecniche di registrazione innovative. "Locomotive Breath" è stata registrata utilizzando delle sovra incisioni, cosa abbastanza inusuale per il momento: inizialmente con l'introduzione al pianoforte di John Evan, seguita dalla batteria di Clive Bunker e infine con l'aggiunta delle parti rimanenti. Questo metodo ha conferito al brano il suo caratteristico crescendo dinamico.

I temi del disco
Uno degli aspetti più affascinanti di Aqualung è il suo contenuto di versi e tematiche, suddiviso in due grandi temi:
Lato Uno – Studio di un Personaggio: Questa parte dell'album si concentra su ritratti vividi e a tratti inquietanti di personaggi emarginati. Il brano omonimo, "Aqualung", dipinge un'immagine cupa di un senzatetto, esplorando temi di povertà e abbandono sociale
. "Cross-Eyed Mary" continua su questa linea, raccontando la storia di una giovane ragazza coinvolta in situazioni discutibili.
Lato Due – Religione e Società: La seconda metà dell'album critica la religione organizzata. "My God", "Hymn 43" e "Wind Up" mettono in discussione la fede istituzionalizzata, esplorando temi di ipocrisia e risveglio spirituale individuale.
Questi brani hanno portato Aqualung a essere erroneamente etichettato come un concept album, un'affermazione che il frontman Ian Anderson ha più volte respinto, affermando che si trattava di un insieme di idee collegate vagamente tra di loro piuttosto che di una narrazione unitaria.
Curiosamente, Anderson fu così frustrato dall'etichettatura di Aqualung come concept album che decise di realizzare un vero concept album con Thick as a Brick (1972) come risposta ironica.
Successo e influenza di Aqualung
Alla sua uscita, Aqualung ricevette il plauso della critica, lodato per i suoi testi introspettivi e le composizioni sofisticate. L'album raggiunse il n. 4 nella UK Albums Chart e il n. 7 nella US Billboard 200. Da allora, ha ottenuto la certificazione triplo platino negli Stati Uniti, consolidando il suo posto tra i dischi più venduti della band.
Sebbene la critica musicale elogiò la musica, alcuni rimasero divisi sulla critica religiosa contenuta nei testi. Rolling Stone inizialmente diede all'album una recensione mista, definendolo "esagerato", ma in seguito lo ha riconosciuto come un classico nelle sue liste retrospettive.
Tra gli artisti che hanno citato Aqualung come influenza ci sono Steve Harris degli Iron Maiden, che ha elogiato la profondità compositiva dell’album, e Geddy Lee dei Rush, che ha menzionato come i Jethro Tull abbiano ispirato l’uso di strutture musicali più elaborate nel rock progressivo. Inoltre, Joe Bonamassa ha definito l'album un "capolavoro senza tempo".